8 Luglio 2024 11:23

Cerca
Close this search box.

8 Luglio 2024 11:23

CENTRO SOCIALE LA TALPA E L’OROLOGIO. SABATO 26 APRILE INCONTRO SU ANTIPROIBIZIONISMO E SOSTANZE STUPEFACENTI

In breve: Interverranno il Deputato di Sel Farina, il portavoce della comunità di San Benedetto al Porto di Genova Chionetti e gli attivisti dell'Osservatorio antiproibizionista di Pisa e del centro sociale occupato e autogestito Terra di Nessuno di Genova

talpa

Sabato 26 aprile, a partire dalle ore 17, il Centro Sociale La Talpa e l’Orologio organizza un dibattito alla presenza di Daniele Farina, Deputato di Sel e relatore delle proposte di legge di modifica del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza (DPR 309/1990), di Domenico Chionetti, portavoce della comunità di San Benedetto al Porto di Genova e degli attivisti dell’Osservatorio antiproibizionista di Pisa e del centro sociale occupato e autogestito Terra di Nessuno di Genova. Interverranno anche Matteo Rossi (Assessore regionale Sel) e Mauro Servalli (consigliere comunale Imperia Bene Comune). Dalle ore 22 al circolo Arci Camalli, in programma il sound system dei Roots Militant Hi-fi di Pisa.

“L’11 febbraio 2014 la Corte Costituzionale – si legge in una nota stampa del centro sociale – ha abrogato la legge Fini-Giovanardi, lasciando un vuoto legislativo in materia di sostanze stupefacenti. Allo stato attuale è in vigore la precedente legge Russo-Jervolino, proibizionista e completamente fuori dal tempo, ma paradossalmente meno repressiva della sua evoluzione berlusconiana. Sempre di più negli ultimi tempi la società italiana è stata attraversata da istanze e movimenti antiproibizionisti, basta ricordare la grande manifestazione romana del 9 febbraio 2014 e il convegno “Droghe. Ripartiamo da Genova sulle orme di Don Gallo” organizzato dalla Comunità San Benedetto al Porto sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo. Il mese di maggio vedrà la realizzazione di due grandi manifestazioni antiproibizioniste (la Million marijuana march il 10 a Roma e Canapisa sabato 31). A maggior ragione diventa importante parlarne sui territori, anche a Imperia, per aprire un dibattito tra le varie realtà antiproibizioniste regionali. E’ necessario fare un bilancio dei costi economici e sociali lasciati dalla legge Fini Giovanardi”.

“Oggi più che mai è necessario dare il colpo di grazia ad un fallimentare sistema proibizionista e alle politiche repressive in materia di sostanze stupefacenti che hanno avuto il solo effetto di sviluppare la criminalità, favorire gli interessi mafiosi e riempire le carceri. Illegale è quindi la legge, ma il suo costo purtroppo è reale. Ad esempio, solo sottraendo il mercato delle droghe leggere alle varie mafie, potrebbero entrare nelle casse dello stato decine di milioni di euro. La fine del proibizionismo potrebbe anche essere una ricetta contro la crisi. Giusto o sbagliato, non può essere reato!”.

Condividi questo articolo: