14 Novembre 2024 12:13

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14 Novembre 2024 12:13

Pontedassio: caos rifiuti. Giovedì 22 novembre vertice in Prefettura con i sindacati. “Con la nuova società i lavoratori perderanno 11 mila euro”

In breve: Oggetto dell'incontro le problematiche relative all'assunzione di cinque operatori nell'ambito del nuovo appalto del servizio di raccolta rifiuti. 
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Giovedì 22 novembre alle ore 10 è in programma un tavolo al quale prenderanno parte il prefetto Silvana Tizzano, il sindacato Uil, i rappresentanti della cooperativa Proteo e il sindaco di Pontedassio Franco Ardissone. Oggetto dell’incontro le problematiche relative all’assunzione di cinque operatori nell’ambito del nuovo appalto del servizio di raccolta rifiuti. 

Caos Raccolta Rifiuti a Pontedassio: la vicenda

La protesta nasce a seguito della decisione, da parte della Cooperativa Proteo, subentrata nella gestione del servizio di raccolta rifiuti in Valle Impero e Valle Arroscia, di non assumere cinque operatori con il contratto di riferimento del settore, il Fise, ma con il contratto della cooperativa sociale.

I cinque lavoratori, in servizio in precedenza per le società Idealservice e Helix Ambiente, coprivano il servizio presso tutti i comuni di Valle Impero e Valle Arroscia tranne due, Chiusanico e Cesio, presso i quali opera l’Ata di Savona.

Lo scorso giovedì 8 novembre, i sindacalisti della Uil Trasporti e alcuni lavoratori hanno organizzato, in Comune a Pontedassio, un sit in di protesta proprio per contestare la decisione della Cooperativa.

Le dichiarazioni del sindacalista Luigi La Marca

Contattato da ImperiaPost, il sindacalista Luigi La Marca dichiara: “Il problema è che la cooperativa non vuole applicare il contratto di riferimento di settore, ma vuole una sorta di armonizzazione applicando il contratto delle cooperative sociali, creando un danno di 11 mila euro all’anno ai lavoratori. 

Faremo ricorso al Giudice del Lavoro nel caso in cui la società subentrante non dovesse applicare il regolare contratto  di lavoro, oltre a una denuncia alla Procura della Repubblica. Inoltre, saranno programmate azioni di lotta, con scioperi provinciali e nazionali. Il sindacato farà di tutto per tutelare i lavoratori in tutte le sedi opportune. Siamo pronti ad azioni di lotta peggio dei francesi, i cittadini rischiano di mangiare la spazzatura al posto del panettone a Natale”.

 

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