Il Popolo della Famiglia di Imperia esprime preoccupazione per la pubblicazione dei dati ISTAT del primo semestre del 2018, che vedono le nascite in calo del 3,5%
Nascite in calo del 3,5%: l’allarme del Popolo della Famiglia di Imperia
“I dati appena diramati dall’Istat confermano un ulteriore crollo delle nascite anche sul nostro territorio, nel primo semestre del 2018 complessivamente pari al 3,49% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, che già aveva fatto segnare un record storico negativo”.
Mario Adinolfi, presidente nazionale del Popolo della Famiglia ha commentato: “I dati ISTAT confermano che la prima tragica emergenza del nostro Paese si chiama denatalità. Il governo gialloverde non ha posto in essere alcuna politica a favore della famiglia e delle nuove nascite, dando soldi a tutti, persino agli evasori fiscali, ma non alle mamme e ai papà.
Il Popolo della Famiglia ha depositato in Cassazione un ddl di iniziativa popolare che è l’unica soluzione possibile per fermare questa tragedia che travolgerà le colonne del welfare del nostro Paese: si chiama reddito di maternità, costa un decimo del reddito di cittadinanza e punta sulla figura femminile materna che, se vorrà dedicarsi alla famiglia, otterrà 96mila euro per i primi otto anni di vita dei propri figli. Ora è tempo di politiche strutturali, non di mancette e bonus bebè che si è dimostrato che non funzionano”.
Il Popolo della Famiglia di Imperia avvierà la raccolta firme per il reddito di maternità con banchetti e gazebo sul territorio a partire dal 28 novembre.