Bus navetta elettrici, telecamere nelle zone periferiche e viabilità. Sono questi gli argomenti delle tre question time presentate dal gruppo consiliare Progetto Imperia, firmate dai consiglieri Luca Lanteri e Alessandro Savioli, in vista della prossima seduta del Consiglio Comunale di Imperia, in programma per i prossimi 27 e 28 novembre.
Gruppo Consiliare Progetto Imperia: le question Time
Bus navetta elettrici — collegamento tra Borgo Marina e Parasio
“A seguito di quanto emerso da notizie recenti sui social relativamente all’introduzione di una tariffa pari ad euro 1,50 per utilizzare i bus elettrici navetta di collegamento nella tratta Borgo Marina — Parasio;
considerato che i bus elettrici navetta tra Borgo Marina e Parasio erano stati finanziati e le tratte rese gratuite per sopperire alla carenza di parcheggi zona Parasio, alla non realizzazione di ulteriori due ascensori poi stralciati dal finanziamento e dal cattivo funzionamento degli ascensori esistenti;
considerato che nulla è stato fatto per migliorare la situazione viabilistica da e pm Borgo Parasio e per rendere migliore la mobilità degli abitanti e residenti detta zona in quanto gli ascensori continuano a non funzionare e la Zona Parasio rimane sempre poco accessibile e poco servita dai collegamenti;
Vste le molte segnalazioni relativamente a ritardi o disservizi rispetto agli orari indicati nelle bacheche alle fermate bus navetta;
il Gruppo Consiliare Progetto Imperia
chiede
quali sono le agevolazioni che questa Amministrazione vorrà adottare nei confronti degli abitanti del Parasio stante il mal funzionamento degli attuali ascensori spesso fermi e non utilizzabili;
le motivazioni che hanno portato all’introduzione di una tariffa pari ad euro 1.50 senza nessuna agevolazione soprattutto per persone anziane anche in tale tratta;
se sono state apportate modifiche alle tratte di percorrenza dei bus navetta elettrici e soprattutto se sono stati modificati orari tra zona Marina e zona Parasio rispetto a quanto previsto e indicato”.
Telecamere in entrata ed uscita dalle frazioni o borgate per il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini
“A seguito di continui furti nelle frazioni, nelle borgate o comunque in zone periferiche della città, per garantire più controllo e sicurezza ai cittadini a nome del Gruppo Consiliare Progetto Imperia
si chiede
se sono stati programmati e/o finanziati e/o affidati lavori relativi ad interventi di installazione telecamere in entrata ed uscita dalle frazioni, borgate o dai quartieri periferici anche in vista dei finanziamenti e delle misure che il Governo sta portando avanti in termini di sicurezza dei cittadini e controllo del territorio”.
Eliminazione ex passo ferroviario lato argine sinistro — Allargamento sede stradale — Eliminazione del traffico pesante dal centro città — Sicurezza pedoni
“A seguito della dismissione della vecchia sede ferroviaria a nome del Gruppo Consiliare Progetto Imperia
si chiede
se è stato programmato, anticipatamente rispetto agli interventi di realizzazione della pista ciclabile, e in tal caso di conoscerne tempi e modi, un investimento relativo a lavori per l’eliminazione del passo ferroviario lato argine sinistro.
Tale intervento porterebbe notevoli ed immediati benefici alla città ed ai cittadini in termini di viabilità e sicurezza. Infatti eliminando l’ex sede ferroviaria (taglio ponte e allargamento muro lato torrente con rifacimento pendenze e allargamento sede stradale ) si avrebbe immediato riscontro positivo in quanto:
si eviterebbero allagamenti in caso di forte piogge;
verrebbe garantita più sicurezza ai pedoni tramite realizzazione apposito marciapiede oggi inesistente;
si eviterebbero incidenti di mezzi pesanti incastrati sovente in tale passo con inevitabile blocco del traffico e si consentirebbe il passaggio dei mezzi pesanti con collegamento diretto alla stazione ed all’ingresso/uscita dell’autostrada Imperia Est senza percorre Piazza Dante e/o strade centrali;
si renderebbe più corto il tratto di strada di collegamento a monte e pertanto più veloce l’intervento di mezzi di soccorso tipo pesante oggi costretti a transitare dal centro città”.