Ha preso il via in Tribunale a Imperia, rinviato subito per lo sciopero degli avvocati, il processo che vede sul banco degli imputati un 55enne (difeso dall’avvocato Roberto Rum), con l’accusa di circonvenzione di persone incapace ai danni di un 81enne (difeso dall’avvocato Antonella Micali).
Accusato di circonvenzione di incapace: la storia
Secondo l’accusa l’imputato in molteplici occasioni, avrebbe approfittato dello stato di deficienza psichica dell’88enne, affetto da un disturbo cognitivo, inducendolo a consegnargli somme di denaro, usando le più disparate motivazioni.
In particolare, il 55enne avrebbe anche millantato conoscenze di persone che, dietro il pagamento di denaro, avrebbero potuto rinnovare la patente di guida dell’81enne, privo dei requisiti necessari.
In totale, l’imputato avrebbe estorto all’anziano almeno 9.900 euro.
Il 55enne è quindi finito a processo per circonvenzione di incapace, dinnanzi al giudice monocratico Laura Russo.