Si è tenuta questo questo pomeriggio, presso la sala consiglio del Comune di Imperia, alla presenza delle principali autorità, la cerimonia di consegna del premio San Leonardo, giunto alla 33ª edizione e promosso dal Circolo Parasio. Si tratta di un riconoscimento agli imperiesi che si sono distinti per le loro qualità, tenendo alto il nome della loro città natale, quest’anno inserito nell’ambito del contenitore di eventi “Aspettando il centenario”.
Si tratta di Christian Lavernier, chitarrista di fama internazionale, Eugenio Ripepi, artista a 360 gradi, direttore artistico della rassegna “Teatro del Mare”, Cristina Castigliola, soprano leggero, attrice e cantante, docente di teatro allo Spazio Lambrate di Milano, e Fabrizio Polpettini, regista, produttore e direttore artistico, nonché fondatore, della rassegna “Filmcaravan”.
Claudio Scajola
“Senza la conoscenza della nostra storia e senza una condivisione del nostro senso effettivo di comunità non si può traguardare il futuro. Ecco perché, con ‘Aspettando il Centenario‘, abbiamo pensato di sollecitare la collaborazione delle associazioni diverse di Imperia, nel campo culturale, ricreativo, le scuole, per mettere insieme tutti i volontari che vogliono partecipare alla nostra comunità imperiese con una serie di eventi che hanno avuto una buona accoglienza presso la nostra cittadina. Io sono rimasto edificato non solo dalla qualità delle manifestazioni alle quali ho partecipato, ma ancora di più colpito dal vedere la voglia di partecipare. Non è vero che le comunità sono spente, si possono accendere se c’è senso di comunità, di unione, di voglia di guardare avanti.
Dobbiamo dire grazie al Circolo Parasio per l’attività che svolge, così come un grazie va a tutte le associazioni. San Leonardo è da poco patrono di Imperia. Questa città aveva tutto doppio, due stazioni, due porti, due Santi Patroni. L’unificazione voluta dal popolo di Porto Maurizio, di Oneglia e delle altre frazioni, e poi deliberata dai consigli comunali e poi infine con un decreto regio a firma di Vittorio Emanuele e Mussolini, è la chiusura di un percorso di scelta democratica di questa città.
Basti ricordare che quando fu fatta questa unificazione, con questo decreto, parte della cittadinanza fascista era contraria e fu epurata dallo stesso capo del fascismo. A dimostrazione che bisognava riprendere quella che era la volontà popolare. Imperia non è come Littoria. Imperia nasce con un nome che era quello del torrente Impero. Il percorso era rimasto incompleto ed è stato completato con un voto unanime del consiglio comunale sotto l’amministrazione a mia guida, 30 anni fa, con la proclamazione del Santo unico, Leonardo”.
Giacomo Raineri
“Questa edizione si è conclusa positivamente. Quest’anno abbiamo dato un taglio diverso, abbiamo voluto premiare quattro giovani, quattro ambasciatori di Imperia nel mondo, Lavernier, Castigliola, Ripepi e Polpettini. Quattro persone che nel loro mondo, nelle loro attività, musica, teatro, cinema, hanno saputo, anche se ancora molto giovani, affermarsi.
E portare anche questo contributo di idee che hanno raccolto per il mondo, perché parliamo di persone che vivono abitualmente a Parigi, a Zurigo, a Londra, in America, ad Imperia. Siamo convinti che la cultura sia un volano per far crescere una città e far crescere la propria economia. Ci sembra di aver fatto anche quest’anno una scelta azzeccata”.
Eugenio Ripepi
“Questo premio è di un’importanza fondamentale e sono davvero felice di essere qui oggi. Sono emotivamente scosso e commosso e ringrazio tutti gli imperiesi, che invito a seguire tutte le iniziative che stiamo portando avanti. Vi aspetto al Teatro del Mare, grazie!”.
Fabrizio Polpettini
“Sono molto onorato e felice di ricevere questo premio che è stato assegnato anche ai dei personaggi che ho sempre ammirato, come Luciano Berio. Mi sembra quasi incredibile avere lo stesso riconoscimento. Sono stato premiato principalmente per l’attività portata avanti con una società, che ho cofondato nel 2014 a Parigi, la Bête, la Bestia, ovvero la produzione di documentari d’autore. Questo il lavoro che ho portato avanti in questi anni e sono davvero contento che sia stato riconosciuto”.
Christina Lavernier
“Ricevere un premio della propria città è sicuramente un’emozione particolare, per cui non si abitua. La dimostrazione di affetto che ho avuto da parte di tutti è stata davvero straordinaria. Sono davvero contento e onorato di ricevere questo prestigioso premio. Nonostante i miei numerosi viaggi Imperia la porto sempre nel cuore perhé la vedo come la mia casa. E’ inevitabile che rimane dentro di me, nella mia musica, anche quando non sono a Imperia”.
Cristina Castigliola
“Sembra un sogno, invece è realtà. Il fatto che si sia contretizzata questa premazione per me è una gioia indefinibile. Fare un percorso teatrale, andare via dalla propria città di origine, stare lontano dal mare, dalla torta verde, è stato traumatico. Dopo anni di fatica, di testardaggine, di passione, avendo il sacro fuoco dell’arte, avendo concretizzato dei sogni, tornare qua e vedere che anche una comunità se ne accorge è una salvezza e da nuovo ossigeno per continuare a resistere”.