Dopo i risultati lusinghieri nelle statistiche Eduscopio 2017 della Provincia di Imperia (60% indice di occupati tra i diplomati), l’IIS G. Marconi di Imperia e Sanremo è ora alla ricerca di un aumento delle iscrizioni femminili ai suoi corsi di istruzione tecnica e professionale.
Questa rivoluzione gentile è necessaria perchè sono numerose le donne che innovano la società attraverso l’uso delle tecnologie e che contribuiscono con la loro creatività a far progredire il Made in Italy.
La ricerca dei talenti femminili è cominciata a livello mondiale, con l’approvazione nel 2015 dell’Agenda 2030 sulla Sostenibilità dell’ONU che ha proposto tra i 17 obiettivi quello di garantire entro il 2030 ad ogni donna un accesso equo ad un’istruzione tecnica, professionale che sia economicamente vantaggiosa e di qualità.
L’Agenda 2030 – recepita dal MIUR come motore di cambiamento con il Piano Per l’Educazione alla Sostenibilità del 2017 – ha fatto scaturite dai docenti neoassunti la proposta del team dell’IIS G. Marconi – di organizzare un evento di orientamento dedicato al pubblico femminile.
Sono state quindi organizzate due giornate dedicate alle ragazze delle scuole medie che vogliono conoscere il mondo della tecnologia e non si accontentano di un’istruzione generalista.
Il primo incontro è il 4 dicembre dalle 15 alle 18 nella sede principale di Imperia, via Gibelli 4. Il secondo incontro è il 14 dicembre dalle 15 alle 17 nella sede Coordinata di Sanremo, Piazza Corridoni 1, secondo piano.
Verranno presentati i corsi tecnici tecnologici e professionali attivati nelle sedi di competenza e verranno aperti alla visita i laboratori didattici e professionali sotto la guida dei docenti dei Dipartimenti di Scienze e Tecnologia dell’Istituto, aiutate dalle studentesse attualmente iscritte.
Con questa iniziativa l’IIS G. Marconi vuole aprire il suo mondo al pubblico femminile, in modo da contribuire al miglioramento delle condizioni generali della donna nell’accesso al mondo del lavoro.
Detto indirizzo è condiviso dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Anna Rita Zappulla, particolarmente sensibile al problema.