24 Dicembre 2024 01:16

24 Dicembre 2024 01:16

Imperia: crisi Rivieracqua, nuovo passo verso la gestione unica. Assemblea dei sindaci e Consiglio Provinciale fissano i termini per il riordino del sistema idrico/I dettagli

In breve: Ieri l’Assemblea dei sindaci e il Consiglio provinciale hanno approvato la delibera preparata dalla Provincia, autorità d’ambito del settore, in seguito alla diffida presentata dal Comune di Diano Marina.

Sono stati rifissati i termini per il riordino del sistema idrico integrato, con l’obiettivo di giungere al gestore unico Rivieracqua scpa.

Ieri l’Assemblea dei sindaci e il Consiglio provinciale hanno approvato la delibera preparata dalla Provincia, autorità d’ambito del settore, in seguito alla diffida presentata dal Comune di Diano Marina.

Il provvedimento, con una lieve modifica chiesta dal sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra, è stato approvato dall’Assemblea dei sindaci con 27 voti favorevoli e un’astensione del Comune di Sanremo.

Approvazione all’unanimità invece da parte del Consiglio provinciale, che ha anche approvato all’unanimità le altre pratiche in discussione come il Piano di riassetto organizzativo dell’Ente, le variazioni di bilancio e il prelevamento dal Fondo di riserva, la liquidazione e la chiusura della Società di promozione per lo sviluppo economico nell’Imperiese srl.

Il Presidente Fabio Natta commenta con soddisfazione: “L’assemblea dei sindaci ha approvato un provvedimento che è un passo determinante verso il compimento dell’iter per arrivare alla gestione unica del servizio idrico integrato. Il Consiglio provinciale, una voltà di piu’, ha dimostrato la sua compattezza esprimendo voto favorevole all’unanimità su tutte le pratiche.

In particolare, tra le delibere approvate, spiccano quelle del Piano riorganizzativo dell’ente, documento programmatico che rimodella settori, servizi e uffici in base alle funzioni rimaste in capo alla Provincia e alle risorse umane a disposizione, e quelle di natura prettamente finanziaria, che assicurano contributi per assicurare i servizi di nostra competenza”.

Giacomo Chiappori

“Oggi andiamo avanti con altro step di quelli che avevamo iniziato con l’approvazione del bilancio. I sindaci si sono resi conto che Rivieracqua può essere qualche cosa di valido per noi Comuni e per i cittadini, quindi hanno approvato questa delibera che nasceva sotto spinta della diffida del Comune di Diano Marina, per proseguire e andare avanti nel percorso del problema del risanamento, dandola possibilità di arrivare a una trattativa, un concordato in bianco come dovrebbe arrivare, con una forza considerevole. 

I sindaci hanno detto di sì, al di là di Sanremo che si è astenuto giustamente, perchè aveva portato degli emendamenti che in questo caso non sono stati sufficientemente rivisti. Rimangono sul tavolo, sono degli emendamenti che sono lì e si vedranno. Nel complesso la delibera è passata.

Io ho detto a tutti per l’approvazione che c’era una postilla in fondo, ovvero che se tutti non arrivavano agli addebitamenti richiesti per legge, saremmo andati a richiedere un commissario alla Regione. Questo forse è servito”.

Fabio Natta

“Segue il cammino deciso dai sindaci tanto tempo fa di un gestore unico nella provincia di Imperia. Il momento non è semplice la situazione della società di proprietà comunale Rivieracqua è ben nota, per altro quel percorso se vuole essere realizzato, deve essere realizzato con l’accordo di tutti i Comuni e con la volontà esplicita e il senso di responsabilità di tutti i Sindaci.

Il deliberato di oggi, assunto dopo una discussione, a mio avviso molto costruttiva, è un deliberato ragionato, analizzato nel corso dell’ultimo mese. Voglio ringraziare il dirigente del settore per il lavoro svolto, di concerto assieme agli altri uffici tecnici dei comuni della provincia, perchè la Provincia è casa dei comuni.

Questo deliberato è stato approvato oggi a larghissima maggioranza con un grande senso di responsabilità da parte dei sindaci. Credo questo sia un passaggio importante che manifesta la volontà politica dei sindaci della provincia di Imperia di andare verso una definitiva gestione pubblica dell’acqua.

La gestione deve essere unica, noi siamo abituati a frammentare tra i comuni e tra i vari enti, in realtà questa gestione riguarda tutti i comuni della Provincia di Imperia fatto salvo i salvaguardati dei piccoli comuni e altri tre comuni della vicina provincia di Savona.

Il bacino è unico, sono previsti degli adempimenti da parte dei comuni e qualora i comuni non ponessero in essere questi adempimenti, c’è una gerarchia che vede tra i protagonisti l’ex Ato provinciale, il gestore d’ambito e anche la Regione Liguria.

È chiaro che se qualcuno non farà quello che deve fare, ci sarà la possibilità di richiedere alla Regione la nomina di un Commissario.

Ci sono  dei termini, delle scadenze e questo cronoprogramma di volta in volta definisce le scadenze, quelle definite oggi dall’assemblea dei sindaci, credo che siano delle scadenze abbastanza stringenti, perchè ormai non si può più aspettare.”

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