“Sono più di venti giorni che attendo dall’URP del Comune di Imperia quanto legittimamente richiesto. Dichiaro pubblicamente che, a prescindere dalla volontà o dal coraggio di Luca Lanteri e delle tante troppe parole della Consigliera grillina Nella Ponte, presenterò ricorso in prima persona al TAR per invalidare le elezioni in quanto irregolari“.
È questo l’annuncio fatto dall’ex candidato sindaco di Imperia, Carlo Carpi, attraverso la sua pagina Facebook, con un post molto polemico riguardo allo svolgimento delle scorse elezioni amministrative di giugno.
“Questa storia dei 28 voti – prosegue Carpi – sanciti da un Tribunale con verbali in bianco e senza la debita convocazione ex legge dei Candidati mi ha letteralmente stancato, sull’operato (o meglio sull’inattivita’) della Procura della Repubblica evito di parlarne”.
Nel corso dei mesi l’imprenditore genovese ha più volte denunciato presunte irregolarità nei verbali di seggio e per quanto concerne la documentazione relativa alle candidature dei suoi competitor.
Carpi ha così deciso di passare dalle parole ai fatti presentando un ricorso al TAR al fine di “invalidare” le elezioni, che hanno portato Claudio Scajola a ricoprire la carica di sindaco di Imperia.
