23 Dicembre 2024 14:20

23 Dicembre 2024 14:20

Imperia: alla scoperta dei fondali marini con il robot costruito dagli studenti del Polo Tecnologico. “Abbiamo verificato i danni dell’ultima mareggiata”/Foto e Video

In breve: Il robot è stato guidato alla scoperta dei danni causati dall'ultima ondata di maltempo al molo dei bagni Buraxen.

Si è tenuta questa mattina, lunedì 3 dicembre, presso la spiaggia Bagni Buraxen di Corso Boine, a Imperia, l’ispezione dei fondali marini con l’ausilio di un Rov, robot filoguidato subacqueo costruito dagli allievi del Polo Tecnologico Imperiese.

Nel dettaglio, il robot è stato guidato alla scoperta dei danni causati dall’ultima ondata di maltempo al molo dei bagni Buraxen. I risultati del progetto, denominato “All you need is Rov”, saranno resi noti attraverso il blog dell’istituto. 

Presenti, oltre agli allievi del Polo Tecnologico, l’insegnante curatrice del progetto, Sonia Afflisio, l’assessore comunale Laura Gandolfo e il dirigente Giuseppe Enrico.

Sonia Afflisio

“Questo progetto si chiama ‘All you need is Rov’. Abbiamo costruito un robot filoguidato subacqueo che può raggiungere i 100 metri di profondità. Si muove con una velocità di propulsione massima di un metro al secondo. E’ dotato di un occhio e tramite questo occhio possiamo osservare i fondali del mare.

Oggi i nostri ragazzi hanno immerso il Rov e hanno ispezionato i danni causati dall’ultima mareggiata al molo dei bagni Buraxen. Hanno potuto osservare i massi che sono stati capovolti e quindi rilevare l’entità dei danni. Dopo l’ispezione il video, registrato, è stato immediatamente inviato al dirigente del Comune”.

Laura Gandolfo

“Abbiamo iniziato un progetto con il Polo Tecnologico Imperiese. Gli studenti hanno costruito un robot che va sott’acqua e quindi può esplorare sia i fondali che i moli. Questa mattina abbiamo verificato i danni al molo del Buraxen.

L’acqua era leggermente torbida, ma le immagini che rivedremo saranno sicuramente più limpide. In futuro pensiamo di andare anche a verificare la bellezza dei fondali, la Poseidona, i relitti. Un’iniziativa non solo per i danni, ma anche per ammirare e scoprire le bellezze del nostro territorio”.

Lorenzo Gallina (studente)

“Stamattina sono stato colui che ha aiutato il Rov a prendere il largo. Mi sono immerso in acqua e ho aiutato il Rov, perché ogni tanto ha bisogno di una mano, in quanto, essendo il fondale basso, con delle rocce, bisogna stare attenti a non rovinarlo”.

Luigi Puppo (pilota del Rov)

“Oggi abbiamo fatto questa spedizione per controllare i danni causati dalla mareggiata sui frangiflutti e abbiamo potuto vedere dei massi, delle rocce, che si sono discostate dall’assembramento della scogliera. Abbiamo realizzato un video”.

Valentina Ruo (curatrice del blog)

“Il mio compito è documentare l’accaduto attraverso il blog. Noi giovani siamo abituati a condividere, per ciò per noi è un passo naturale. Il mio obiettivo è tenere sempre tutti aggiornati, dai nostri sponsor alle persone interessate a questo progetto”.

Ecco il ROV in azione

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