Carlo Carpi, ex candidato Sindaco a Imperia, è finito nel vortice delle polemiche per alcuni post sull’ex centravanti di Sampdoria e Juventus Gianluca Vialli che, nei giorni scorsi, ha raccontato di aver avuto un tumore e di non essere ancora sicuro di averlo definitivamente sconfitto.
I due post dell’imprenditore genovese, che recentemente ha annunciato un ricorso al Tar per presunte irregolarità nel voto a Imperia, hanno sollevato una valanga di polemiche e reazioni durissime da parte degli utenti Facebook, molti dei quali indignati per le accuse rivolte da Carpi a Vialli che, nelle ultime settimane, ha ricevuto attestati di stima e vicinanza da tutto il mondo sportivo e non.
In molti hanno augurato addirittura la morte all’ex candidato Sindaco.
Gianluca Vialli: i post di Carlo Carpi fanno discutere
27 novembre: “la giustizia divina ti ha dato quello che meritavi”
Carpi posta un articolo de Il Fatto Quotidiano relativo alla vicenda della malattia di Gianluca Vialli e sul proprio profilo Facebook scrive:
“Questa è la dimostrazione che la giustizia divina esiste e che a fare i furbi e ad accettare compromessi alla lunga non paga.
Gianluca Vialli è stato un grande attaccante, nessuno lo mette in dubbio, ma anche un grande ‘bombato’, non l’unico sia chiaro, ma certamente l’archetipo per eccellenza di quella Juventus, di quel calcio e di quel modo di fare sport che ha rovinato e rovina la salute a migliaia di giovani che dietro sogni di gloria e ricchezza si prestano alle terapie mediche più inconsapevoli e pericolose.
A Gianluca a livello umano gli auguro di guarire presto, ma da Sportivo e da Cittadino mi sento di dirgli:
‘I giudici di Torino che sono dei manovrabili Ti hanno assolto, ma la Giustizia Divina Ti ha dato quello che meritavi!’.
3 dicembre: “Vialli grande calciatore, ma persona assai modesta”
Carpi posta un’intervista di Beppe Bergomi, ex capitano dell’Inter, inerente l’utilizzo di farmaci e sul proprio profilo Facebook scrive:
“Dedico a tutti quegli ultras juventini, che di sportivo non hanno nulla ma solo il fanatismo di chi riempe vuoti esistenziali profondi, l’intervista di un Campione Vero non solo sul campo ma anche nella vita: Beppe Bergomi.
Io ho conosciuto molti ragazzi che oggi non ci sono più, che convivono con patologie gravi e che hanno arti deformati.
Gianluca Vialli, un grande calciatore ma una persona assai modesta che con le sue parole ha fatto in primis il male di se stesso e in secondo luogo quello di migliaia di giovani.
I farmaci senza se e senza ma hanno degli effetti collaterali e non nascono per curare o migliorare le prestazioni degli atleti ma solo e unicamente gli ammalati.
Buona Visione!”.
