È capeggiata da Robj Brunengo, vicesindaco sino al giugno scorso (allorquando rassegnò le dimissioni), la lista “Il Paese che vogliamo… insieme”, che si presenta alle consultazioni elettorali di domenica 25 maggio per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale di Chiusanico. Insieme al candidato sindaco Robj Brunengo, 52enne dirigente d’azienda, fanno parte della squadra, in rappresentanza delle varie frazioni di cui si compone la ridente località della Valle Impero, dieci candidati consiglieri: Ornella Agnese (41 anni, impiegata), Giancarlo Alassio (33 anni, operaio) e Debora Mori (35 anni, educatore professionale) per la frazione di Torria, Nino Garibbo (24 anni, studente universitario) per la frazione di Garzi, Massimo Belmonte (56 anni, dirigente d’azienda) per Gazzelli, Stefania Madonna (46 anni, fisioterapista) per Zebbi e Mauro Capelli (49 anni, commerciante), Maurizio Gerini (29 anni, sportivo), Daniele Guidetti (26 anni, operaio) e Santino Milesi (48a anni, nutrizionista) per il nucleo abitativo centrale di Chiusanico.
L’età media dei candidati è di 39 anni. La lista è espressione di tutte le cinque frazioni che compongono il Comune di Chiusanico e, dando voce alle istanze ed ai bisogni di tutta collettività, l’intento è quello di lavorare all’interno del nuovo consiglio con la massima sinergia.
Gli obiettivi chiave che, coniugando le attività e le azioni amministrative con le risorse ed i mezzi purtroppo oggi sempre più scarsi a disposizione, si propone la lista “Il Paese che vogliamo… insieme” sono:
1) garantire la permanenza della popolazione sul territorio, mettendo in atto tutti quegli strumenti e quelle iniziative volte alla creazione di opportunità lavorative e di condizioni favorevoli affinchè nuove famiglie siano incentivate a ritornare a vivere nei nostri paesi;
2) assicurare alla popolazione tutti quei servizi che contribuiscono a migliorare la qualità della vita, con particolare attenzione alle esigenze delle fasce più deboli, i più giovani e gli anziani;
3) realizzare le necessarie infrastrutture per uno sviluppo delle attività economiche già in atto e per incentivarne la formazione di nuove;
4) tenere nella giusta considerazione le esigenze di tutte le frazioni, comprese Garzi e Zebbi e le case sparse;
5) conservare e salvaguardare il territorio;
6) implementare le nuove forme di comunicazione tramite il potenziamento dei segnali e delle reti tecnologiche con copertura del segnale su tutto il territorio comunale;
7) redazione di un nuovo piano urbanistico comunale, fondamentale volano dell’economica del territorio;
8) riduzione dei costi della politica, con devoluzione dello stipendio del sindaco ad un fondo sociale;
9) sicurezza della popolazione.
“Il conseguimento di gran parte di questi obiettivi – puntualizzano gli undici candidati – può essere raggiunto compiutamente solo mediante una migliore allocazione delle risorse ed in particolare con un’azione che (con comunione di intenti e tramite una visione territoriale più estesa) coinvolga anche le località limitrofe. D’altro canto le recenti indicazioni, a livello nazionale, relative alla creazione delle Associazioni dei Comuni ed all’accorpamento di molti servizi, ne sono l’esempio ed il prologo. Il programma operativo dell’Amministrazione sarà stilato giorno per giorno, in base a quelle che sono le esigenze rappresentate dalla popolazione“.
I valori fondamentali che fanno da riferimento alla lista “Il Paese che vogliamo… insieme” sono trasparenza, coesione e condivisione, partecipazione e concretezza.
TRASPARENZA. La popolazione deve essere costantemente informata dell’attività della Amministrazione. Per questo si ritiene fondamentale promuovere incontri periodici con i residenti di tutte le frazioni, in occasione dei quali saranno illustrati lo stato dei lavori in corso ed i relativi costi. Riteniamo inoltre che per perseguire più compiutamente questo valore, si possa arrivare, con il contributo di tutti, alla redazione di un bollettino comunale che raggiunga ogni famiglia, nel quale sia data la massima pubblicità all’attività amministrativa in essere.
COESIONE e CONDIVISIONE. Molti dei candidati consiglieri, data la precedente esperienza, hanno ben presente che questi due valori sono ritenuti fondamentali per una buona amministrazione, perchè sia essa profondamente compenetrata nel tessuto sociale della nostra collettività e nei bisogni che questa esprime. Non esiste l’amministrazione del sindaco, ma esiste l’amministrazione del gruppo nel suo insieme, che con il rapporto stretto con i cittadini, rappresenta costantemente le istanze che arrivano da ognuno, cercando nei limiti del possibile, di renderle concrete.
PARTECIPAZIONE. Si aggancia direttamente ai precedenti punti. Partecipazione intesa come intervento diretto della cittadinanza che, con i propri bisogni e suggerimenti, deve guidare l’attività dell’Amministrazione, i cui componenti hanno ricevuto pieno mandato dalla collettività non dimenticando di essere a totale disposizione di essa.
CONCRETEZZA. E’ il valore forse più importante di una buona amministrazione e di un buon programma elettorale. Affinchè lo stesso non sia e non rimanga un libro dei sogni, individueremo ogni anno – tra le molte cose inserite, frutto dei suggerimenti e dei bisogni delle tante persone contattate – alcuni lavori prioritari, da realizzarsi compatibilmente con le risorse disponibili.
“Per quanto riguarda l’onestà, parola così di moda oggigiorno, non è necessario inserirla tra le modalità d’azione che ci prefiggiamo per amministrare – affermano i componenti della lista “Il Paese che vogliamo… insieme” -, poiché sappiamo che ciascuno di noi già possiede dentro di sé quella correttezza morale, coscienza civica, rispetto per le istituzioni e le persone, che costituiscono i principi su cui si fonda l’azione quotidiana del candidato sindaco e dei candidati consiglieri, anche e soprattutto, nella vita privata”.