24 Dicembre 2024 00:12

24 Dicembre 2024 00:12

Primarie Pd: Imperia, il segretario provinciale Mannoni esce allo scoperto. “Il mio sostegno a Marco Minniti”

In breve: "L'Italia ha bisogno di un Partito Democratico forte e riconoscibile"

Domenica 3 marzo gli elettori del Partito Democratico saranno chiamati a votare alle Primarie per l’elezione del nuovo segretario del partito. Diversi, in attesa del Congresso nazionale, in programma il 2 febbraio, i candidati alla segreteria (termine ultimo per la candidature il 12 dicembre), Nicola Zingaretti (governatore della Regione Lazio, già segretario nazionale della Sinistra Giovanile, parlamentare europeo e presidente della Provincia di Roma), Cesare Damiano (dirigente nazionale del Pd, leader dei leader dei LabDem), Francesco Boccia (Parlamentare, ex presidente della Commissione Bilancio, vicino a Michele Emiliano), Dario Corallo (portavoce dei Giovani Democratici), Marco Minniti (ex Ministro dell’Interno del Governo Gentiloni, ex Ds e sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo D’Alema) e Maurizio Martina (segretario uscente).

Primarie Pd: a Imperia esce alla scoperto il segretario provinciale Pietro Mannoni. “Il mio sostegno andrà a Marco Minniti”

“Al congresso del Partito Democratico il mio sostegno andrà a Marco Minniti” ha scritto Mannoni sul proprio profilo facebook, svelando ufficialmente la propria posizione in vista delle Primarie.

Credo che Minniti sia la persona giusta, per gestire un momento così difficile – ha spiegato – Se Minniti verrà eletto dedicherà tutte le sue energie e tutta la sua esperienza per rilanciare un progetto politico che, anche se ha bisogno di una revisione,resta fondamentale per l’Italia. Ritengo che Minniti sia il candidato che interpreterà al meglio quello spirito unitario che, sin dalla fondazione del PD, ha avuto l’ambizione di mettere insieme le culture politiche democratiche e riformiste del nostro paese.

L’obiettivo è quello di salvaguardare questa prospettiva, partendo da ciò che siamo stati in questi anni e proponendo un’innovazione capace di non rinnegare gli obiettivi raggiunti. Il pensiero di costruire il nostro futuro svincolandolo dai percorsi compiuti è velleitario e, a tratti, pericoloso. Minniti è un uomo deciso e, al contempo, dialogante. Saprà indicare una strada di concreto riformismo e rendere il PD una casa accogliente, nella quale far convivere idee, culture e contenuti.

L’Italia ha bisogno di un Partito Democratico forte e riconoscibile. Abbiamo il dovere civico di contrapporci all’attuale deriva populista, proponendo una prospettiva convincente e realista”.

Condividi questo articolo: