Ormai da mesi trascorre ore e ore davanti alla Caserma dei Carabinieri, in Viale Matteotti a Imperia. Non passa giorno senza che, qualcuno, ne segnali incuriosito la presenza, in particolar modo sui social. Stiamo parlando di Vito Incampo, 61 anni, ex Carabiniere con alle spalle 30 anni di servizio a Imperia.
Vito Incampo, una protesta silenziosa
Sono già diversi anni che Incampo protesta, ritenendosi vittima della giustizia. Dopo le proteste in piazza Dante, da diversi mesi il 61enne ha trasferito il suo dissenso silenzioso in Viale Matteotti, davanti alla Caserma dei Carabinieri,dove ha prestato servizio per tanti anni.
Le modalità di espressione della protesta sono sempre le stesse. Incampo passeggia avanti e indietro, lungo il marciapiede, con al collo due cartelli che scivolano lungo il petto e lungo la schiena. Su entrambi campeggiano messaggi di protesta, rivolti ai Carabinieri di Imperia e alla Magistratura, colpevoli a suo dire di averlo rovinato, in particolar modo sotto il profilo economico, al termine di una lunga serie di vicissitudini giudiziarie.
“Senza essere informato, senza difesa, condannato più volte in contumacia. Pignorata 80/100 della pensione” si legge su uno dei cartelli che porta al collo.
Da settimane Incampo passeggia in Viale Matteotti e ogni tanto si ferma a parlare con qualche passante incuriosito, raccontandogli la propria storia. Al momento, nonostante la protesta prosegua ormai da molto tempo, nessuno sembra essersi interessato alla storia di Incambo, sempre più abbandonato a se stesso.
