24 Novembre 2024 21:20

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24 Novembre 2024 21:20

DIMISSIONI DI SAPPA IN PROVINCIA: Domani la riunione decisiva per le sorti dell’Ente, le anticipazioni su IMPERIAPOST

Il presidente della Provincia di Imperia Luigi Sappa
Il presidente della Provincia di Imperia Luigi Sappa

Sarà domani la giornata decisiva per le sorti della Provincia di Imperia. Dopo la seduta di giunta prevista per le ore 12, il presidente Luigi Sappa si riunirà con i componenti della sua maggioranza (Pdl e Lega) per decidere quale strada imboccare: mantenere le dimissioni o scegliere una delle due exit-strategy per rimanere in carica.

La prima opzione, nelle ultime 24 ore, sembra essere tramontata anche perché a conti fatti non è nell’interesse, né collettivo né personale, di nessuno che l’Ente venga commissariato. Dunque? Ci sono due strade: la prima prevede il ritiro delle dimissioni del presidente e la conferma dei suoi sette assessori rischiando che il gruppo degli “Uniti” (composto da Marco Greco (capogruppo), Paolo Ceppi, Giovanni Battista Sajetto, Mauro Lanteri, Angelo Alberti, Gabriele Saldo e Gian Stefano Orengo) presenti una mozione di sfiducia con ogni probabilità votata anche dal Partito Democratico decretando la fine dell’amministrazione, la seconda è l’azzeramento della giunta con la conseguente nomina di 3-4 tecnici che saranno chiamati a lavorare su determinati temi: rifiuti, trasporti, lavori pubblici etc…

Quest’ultima sembra essere la via d’uscita più gettonata anche dagli stessi assessori che, secondo i bene informati, metteranno le proprie dimissioni nella mani di Sappa. A questo punto ci si aspetterebbe un ricompattamento con gli “Uniti” di Greco & Co. invece così, probabilmente, non sarà. Alla scorsa riunione del direttivo provinciale del PD, infatti, sarebbe stata approvata una proposta di “appoggio” al presidente Sappa alle condizioni sopracitate (azzeramento della giunta e nomina di tecnici). Se tale indiscrezione fosse confermata, sarà il Partito del Premier Letta a garantire i numeri necessari, assieme a quelli del Pdl+Lega, per il proseguo del mandato di Luigi Sappa. Insomma, si profila Governo di scopo per affrontare le criticità e i temi più delicati che l’Ente si troverà ad affrontare nei prossimi mesi.

L’ultima spiaggia per Sappa e per i suoi assessori potrebbe essere quella di sfidare la sorte, con il rischio di vedersi sfiduciare, e confidare nella mancata approvazione dei decreti attuativi relativi all’accorpamento delle Province da parte del Governo così da andare ad elezioni la prossima primavera. Sappa, l’uomo del “buon governo”, però, non è mai stato un politico amante del rischio ed è difficile lo diventi proprio adesso.

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