Si è svolto ieri, domenica 9 dicembre, il secondo incontro dell’edizione 2018-2019 della rassegna “Cervo in blu…d’inchiostro”, l’appuntamento con la letteratura contemporanea e i suoi grandi protagonisti.
Gli autori Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, presso l’Oratorio di Santa Caterina a Cervo, hanno presentato il libro-inchiesta “Nella Setta”, Ed. Fandango Libri, un’immagine inquietante e incredibile dell’occulto nel nostro paese.
Hanno dialogato con gli autori il prof. Giovanni Peirone dell’Istituto Ruffini di Imperia e la prof. Francesca Rotta Gentile, ideatrice della rassegna.
L’incontro ha previsto momenti musicali a cura dell’Associazione San Giorgio Musica di Cervo.
Francesca Rotta Gentile
“Quest’anno siamo riusciti a organizzare incontri di altissimo livello a Imperia e Sanremo. Il prossimo incontro sarà al Museo Navale di Imperia con “Le Assaggiatrici” di Rosella Postorino, vincitrice del Premio Campiello 2018, di origine imperiese, presentata da Alessandra Chiappori. Matteo Nucci a gennaio ci parlerà dell’amore per gli antichi greci con il libro “Abisso di Eros”, presentato da Stefania Sandra. Si proseguirà con “Leone” di Paola Mastrocola, presentata da Paolo Auricchia, per la prima volta a Imperia. Poi Antonio Caprarica, presentato da Giovanni Poggio. Si proseguirà con Simone Perotti, per un libro dedicato al mare, presentato da Luca Bonjean. Si proseguirà con Francesco Piccolo, Carlo Lucarelli, Antonio Scurati, Raffaella Romagnolo, Michela Murgia, Edoardo Albinati e John Cottingham.
Una rassegna con alcuni dei nomi dei più importanti autori di oggi, con la collaborazione delle scuole, infatti i presentatori saranno i docenti di molte scuole imperiesi.
Ci saranno alcuni incontri didattici rivolti ai docenti di ogni ordine e grado, che inizieranno a gennaio con Emanuela Rotta Gentile, con un incontro “Lettore Consapevole”, presso Palazzo Viale. Sarà molto interessante.
Elisabetta Dani, nota inventrice del personaggio di Geronimo Stilton, ci rivelerà i segreti per scrivere per i ragazzi”.
Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni
“Il libro racconta il fenomeno che coinvolge 4 milioni di italiani, quello delle sette religiose, che abbiamo provato a raccontare in questo libro-inchiesta, viaggiando per tutto il paese, evidenziando gli abusi economici, finanziari, sessuali e psicologici dei culti distruttivi nel nostro paese.
Andiamo ad analizzare le organizzazioni più strutturale come Scientology e altri. Oltre a questo, ci soffermiamo su fenomeni meno conosciuti. Sono nate inchieste tuttora in corso.
L’ultimo rilevamento ufficiale del 1998 parlava di 76 movimenti nel nostro paese, adesso se ne stimano più di 500. La mancanza di una legge e di un controllo portano a prosperare organizzazioni distruttive sulla pelle di persone sofferenti.
Una legge potrebbe essere utile per culti nuovi che però intendono professare la loro libertà, ma facendolo nel nome del benessere dell’individuo.
L’ultima parte del capitolo è la denuncia della mancanza della presenza dello Stato. C’è un buco normativa, ovvero il reato di manipolazione mentale, assente in Italia. Ne deriva una sorta di zona grigia e condanna le vittime e dei famigliari dei fuoriusciti ad essere abbandonati ed essere alla mercé di santoni, sette e organizzazioni”.