Imperia -“Ricevere questo premio mi lusinga e ci rende felici perchè è stato un lavoro durissimo. Saluto tutti i presenti al Video Festival di Imperia e li ringrazio perchè questo ci fa capire che siamo sulla strada giusta”. Queste le parole inziali di Luca Argentero, creatore insieme al regista e attore imperiese Simone Gandolfo della docu-fiction “Pericolo Verticale” premiata come miglior programma televisivo di innovazione al Video Festival di Imperia.
Pericolo Verticale è una serie televisiva andata in onda su Sky Uno HD dal 22 gennaio 2014 che racconta il lavoro dell’ elisoccorso valdostano. La montagna è azione pura, aria di vetro e salvataggi estremi. In questo terreno si muovono gli uomini e le donne del Soccorso Alpino della Valle d’Aosta: guide alpine, medici, verricellisti e piloti di elicotteri addestrati a intervenire in situazioni limite. Situazioni in cui anche una piccola distrazione può essere fatale. La spettacolarità degli interventi di soccorso in alta montagna e l’estrema prossimità con il pericolo sono un palcoscenico perfetto per raccontare storie vere.
“Abbiamo usato questo metodo detto factual ovvero un impianto di montaggio da fiction però con tutte cose vere e nel nostro caso interventi veri. Fare il regista è come fare una maratona e in più bisogna gestire tutta la squadra, ma è stato gratificante” racconta Simone Gandolfo.
“Questo lavoro ci ha arrichito molto perchè abbiamo avuto a che fare con persone che vivono una prossimità con la morte quotidiana che ti vedere le cose nella giusta ottica – dichiara sul palco il regista Gandolfo – Poi il fatto che sia un premio alla tv di innovazione è ancora più bello perchè io sostengo che il terreno di lotta in cui innovare e cercare di fare qualcosa di nuovo è proprio la televisione, perchè è più sofferente anche se non mancano punte di eccellenza. Infatti quando si fanno programmi di qualità anche se un po’ fuori dal tracciato, come Le Iene o Boris, il pubblico li premia“.
I protagonisti di Pericolo Verticale dunque non sono eroi da fumetto: sono uomini e donne con mogli, mariti e figli a casa che li aspettano. Uomini e donne addestrati a mettere da parte le debolezze e le paure personali per salvare vite di persone che nemmeno conoscono.
Parlando del suo futuro Gandolofo racconta: “Da poco ho finito una serie per il web tratta da sei racconti famosi che ha un sapore più di cinema d’autore. Non pratico solo la commedia, ma c’è già tanta gente che lo fa. Di Imperia, quando sono lontano da qui, porto con me proprio quello che sono e chi sono…forse un personaggio un po’in contrasto con lo show business!”