23 Novembre 2024 15:47

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23 Novembre 2024 15:47

Centro per bambini autistici “Piccolo Principe” di Bussana, l’assessore regionale Viale annuncia:”in programma la riorganizzazione dell’attività e il potenziamento del servizio”

In breve: Lo ha comunicato questa mattina la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale rispondendo ad un’interrogazione in consiglio regionale

Al via la riorganizzazione e il potenziamento dell’attività per la presa in carico dei soggetti autistici, con particolare riferimento al centro per bambini autistici Piccolo Principe di Bussana. Lo ha comunicato questa mattina la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale rispondendo ad un’interrogazione in consiglio regionale.

“Il nostro obiettivo – ha detto l’assessore Viale – è quello di realizzare percorsi di vita indipendente e progetti di inclusione lavorativa, in particolare per quanto riguarda il centro Piccolo Principe di Bussana, in linea con il nuovo piano di ALISA e con gli strumenti e i percorsi previsti per l’età evolutiva finalizzati a piani di assistenza a lungo termine”.

“Per quanto riguarda il centro il Piccolo Principe – ha continuato Viale – si stanno sviluppando differenti azioni da portare a termine nei primi mesi del 2019 che prevedono un potenziamento dell’equipe multiprofessionale e una migliore definizione dei piani di assistenza individuali”.

In particolare l’assessore Viale ha ribadito la volontà della Giunta di portare avanti l’implementazione dell’attività specifica del centro di Bussana attraverso:

  • l’individuazione di un neuropsichiatra responsabile del centro;
  • la stabilizzazione dell’organico dedicato all’attività di diagnosi e supporto psicologico;
  • l’integrazione multidisciplinare con figure di educatore professionale, logopedista, neuropsicomotricista e assistente sociale.

“Abbiamo inoltre proceduto – ha concluso Vialeall’individuazione di uno psichiatra del dipartimento salute mentale per la presa in carico dell’adolescente in prossimità del passaggio all’età adulta e al coinvolgimento della struttura complessa Disabilità per realizzare percorsi di vita indipendente e progetti di inclusione lavorativa. Inoltre sono previsti percorsi formativi rivolti a tutti i professionisti interessati all’attività specifica, con piani di assistenza a lungo termine”.

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