Sono stati inaugurati i due alberi di Natale realizzati interamente con bottiglie di plastica riciclate e donate dai cittadini imperiesi. Il primo è stato posizionato a Oneglia, sul molo lungo, il secondo in via Cascione a Porto Maurizio.
Alberi di Natale di plastica
L’idea, nata da Fiorenzo Runco, in collaborazione con il CIV di Porto Maurizio, l’architetto Cristina Tealdi e l’A.S.N.O., è quella di realizzare e installare due alberi di Natale composti interamente da bottiglie di plastica riciclate, raccolte in due punti della città attraverso la donazione dei cittadini.
Fiorenzo Runco
“L’idea per il progetto è nata sulla scia di quella dello scorso anno, il crowdfunding per illuminare il teatro Cavour. Dati i problemi per le illuminazioni della città, abbiamo pensato a qualcosa a costo zero e che fosse partecipativa a livello di comunità. Così mi è venuta l’idea del riciclo degli alberi con le bottiglie di plastica.
Tra poco partirà la raccolta porta a porta ed è un bel messaggio da dare a livello di riciclo.
L’idea era quella di realizzare due alberi per dotare le due zone della città ognuna del proprio albero.
Abbiamo anche cercato di differenziare la cosa e quindi abbiamo utilizzato due tipologie di progetti differenti. A Oneglia abbiamo utilizzato un progetto diverso, l’albero è anche più grande, un albero di 6 metri che è stato realizzato con il sistema delle catene, una sorta di tendaggio realizzato con le bottiglie.
Questo a Porto Maurizio è un po’ più sullo stile dei muretti a secco, è una cosa un po’ più piccola però più compatta, con le bottiglie messe in orizzontale.
Due modi diversi diversi di interpretare lo stesso progetto.
Per l’albero di Porto Maurizio ci sono circa 2500 bottiglie, mentre per quello di Oneglia, grazie al sistema a catena, di bottiglie ne servono di meno anche se l’altezza è più elevata. Abbiamo raccolto alla fine circa 4 o 5 mila bottiglie.
In quanti hanno collaborato?
“Per quel che riguarda Oneglia c’è l’associazione A.S.N.O. che ha fatto da capofila, su Porto Maurizio invece è stato il CIV a dare una mano, l’architetto Cristina Tealdi che ha ideato il progetto dell’albero.
Devo ringraziare Adem che è colui che materialmente da giorni incolla queste bottiglie. C’è stato un po’ di ricambio, ci sono parecchie persone che si sono alternate.
Gli alberi, immagino, resteranno per tutto il tempo delle feste. Li ricicleremo quando le feste saranno terminate”.
L’assessore Laura Gandolfo
“Il progetto nasce da un’idea di Fiorenzo Runco, con il progetto dell‘architetto Cristina Tealdi, sotto la loro supervisione in realtà noi come Comune abbiamo gradito e accolto questa iniziativa.
A onor del vero noi non abbiamo fatto nulla. C’è un albero di Natale a Porto e uno a Oneglia.
Il gradimento dell’amministrazione sta soprattutto nella collaborazione dei cittadini e nell’idea del riciclo, che in questo momento è un argomento sensibile per l’amministrazione, si possono fare ottime cose”.