Tornerà anche l’estate prossima, per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa dei “nidi estivi”, aperti anche a luglio e agosto, ai quali le famiglie potranno affidare i propri figli di età compresa fra 3 e 36 mesi. Alla luce dei buoni risultati ottenuti nel 2017 e 2018, la Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale, ha approvato uno stanziamento di 600mila euro di risorse interamente regionali per questa misura che si ripeterà anche nel 2019, estendendo per la prima volta la possibilità di partecipazione anche ai nidi privati accreditati (nelle precedenti edizioni, finanziate con risorse ministeriali, erano previsti solo nidi pubblici).
“L’offerta di servizi rivolti alla prima infanzia – afferma l’assessore Viale – è essenziale per aiutare le famiglie, soprattutto le mamme, a conciliare i tempi di vita e lavoro senza dover rinunciare alla propria attività professionale. Per questo l’apertura degli asili nei mesi estivi costituisce un valido servizio che va incontro agli attuali bisogni delle famiglie. Questa misura si aggiunge ai ‘voucher nido’, che Regione ha finanziato quest’anno per la prima volta con fondi europei, garantendo una riduzione delle rette a quasi 2.300 famiglie, molte delle quali (1400 circa) in difficoltà economiche”.
L’estate scorsa, a fronte di un contributo di 523.151,61 euro, avevano aderito all’iniziativa dei nidi estivi 51 Comuni su tutto il territorio ligure. I posti a disposizione nei mesi di luglio e agosto erano stati 2.404 in 77 nidi d’infanzia pubblici, offrendo a bambini e famiglie una copertura variabile dalle due alle nove settimane consecutive, con un progressivo aumento, tra la prima e la seconda edizione, delle settimane di apertura per offrire un miglior servizio alle famiglie. L’anno precedente (estate 2017) avevano aderito 49 Comuni e i posti messi a disposizione tra luglio e agosto erano stati 2252.
La somma stanziata per i “nidi estivi” verrà destinata ai Comuni capofila di Distretto che effettueranno il riparto tra i Comuni aderenti con un atto di programmazione condiviso e tenendo conto sia del numero di posti messi a disposizione da ciascun nido nei mesi di luglio e agosto sia del numero di ore di apertura giornaliera. Avranno diritto al contributo i nidi, pubblici o privati accreditati, che garantiscano un’apertura minima di due settimane consecutive nei mesi di luglio e/o agosto 2019.