Imperia al 69° posto nella classifica stilata come ogni anno dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita delle province italiane.
Qualità della vita: il report del Sole 24 Ore
Le province vengono giudicate attraverso sei parametri: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Nell’edizione 2017 a vincere era stata Belluno. Quest’anno, invece, è Milano la città più vivibile di Italia nel 2018.
In fondo alla classifica Vibo Valentia. La provincia calabrese è penalizzata dalle performance legate alla giustizia, ai servizi e alle variabili reddituali.
Imperia al 69° posto nella classifica del Sole 24 Ore
La provincia ponentina si è posizionata al 69° posto nella classifica generale, un gradino più in alto rispetto allo scorso anno, quando si era classificata 70esima, ma pur sempre una delle ultime province del nord Italia.
In particolare, i dati peggiori si riscontrano ancora una volta nel numero dei giovani laureati (104° posto), nel numero di startup innovative (104° posto), il numero di rapine (78° posto) e di delitti per stupefacenti (87° posto).
Non mancano, però, alcuni dati postivi, come l’indice climatico di escursione termica (1° posto), il numero di librerie per abitanti (11° posto) e il numero di spettacoli culturali per abitanti (23° posto).
Ecco alcuni dati di Imperia:
- Indice di vecchiaia (over 65/0-14): 101° posto
- Laureati: 104° posto
- Tasso di disoccupazione: 68° posto
- Giustizia e sicurezza: 78° posto
- Startup innovative: 104° posto
- Scippi e borseggi: 72° posto
- Rapine: 78° posto
- Delitti di stupefacenti: 87° posto
- Indice climatico di escursione termica: 1° posto
- Librerie (numero ogni 100 mila abitanti): 11° posto
- Offerta culturale (spettacoli ogni 100 mila abitanti): 23° posto