Continuano i servizi mirati nel quartiere Pigna di Sanremo. Sono passati appena giorni dall’operazione della Polizia di Stato conclusasi con arresti e rimpatri di cittadini stranieri pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In settimana, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, unità della Polizia di Stato altamente addestrate e specializzate nelle attività di controllo del territorio, hanno monitorato la zona, identificando soggetti e controllando veicoli. Due i Fogli di Via dal Comune sanremese, a firma del Questore Capocasa, adottati a seguito dei suddetti accertamenti, a carico di due soggetti rumeni ritenuti destabilizzanti per la collettività.
Ieri, personale della Squadra Volante del Commissariato di Sanremo, ha tratto in arresto S.H., nato il 1985, sedicente cittadino tunisino, già noto alle Forze dell’ordine, resosi responsabile del reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nel corso dei costanti monitoraggi delle abitazioni occupate nella zona della “Pigna”, i Poliziotti di Quartiere, con la collaborazione della Polizia Locale di Sanremo, venivano a conoscenza che un’abitazione privata, sita in via Romolo Moreno, era stata occupata in modo abusivo. I vicini, in particolare, erano molto allarmati dalla presenza di un continuo movimento di stranieri all’interno di un appartamento sito al primo piano, immobile di proprietà di un cittadino italiano residente a Torino. Conoscendo il proprietario, i vicini avevano immediatamente dedotto che qualcuno, senza titolo, si era impossessato dell’appartamento. Dopo un primo sopralluogo volto a verificare la fondatezza dell’informazione, i Poliziotti di Quartiere e due unità della Polizia locale effettuavano un controllo all’interno dello stesso e rintracciavano l’occupante abusivo, S.H., straniero senza dimora fissa ma di fatto domiciliato a Padova, noto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosissimi precedenti di polizia, sia per reati in materia di stupefacente che contro il patrimonio, già sottoposto al divieto di dimora in Padova proprio per i reati commessi in quel centro.
Lo straniero, presumibilmente arrivato da poco in Sanremo, aveva occupato l’alloggio e, dopo pochi giorni, lo aveva già ridotto in pessime condizioni, probabilmente soggiornandovi con altri connazionali, come testimoniano i resti di cibo e i bivacchi rinvenuti all’interno. Il tunisino appariva visibilmente sorpreso dal controllo ed opponeva resistenza agli operatori di polizia intervenuti, cercando, senza successo, di rifugiarsi in una stanza e, di conseguenza, avviava una colluttazione con gli operatori di polizia, provocando, ad uno dei due poliziotti, lesioni guaribili in 10 gg..
Lo straniero veniva pertanto tratto in arresto, denunciato altresì per violazione di domicilio aggravata e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, all’esito del processo, disponeva la custodia cautelare in carcere per evitare che lo straniero si allontanasse dal territorio.