Anche quest’anno il Dakar 2019 vedrà tra i protagonisti il pilota di Chiusanico (Imperia) Maurizio Gerini. A raccontarci tutto di questa avventura sarà Franco Iannone.
Dakar 2019: il primo resoconto di Franco Iannone
Fervono i preparativi in vista della partenza dell’edizione n°41 della Dakar, che si correrà in Perù dal 6 al 17 gennaio 2019.
Lo start del rally-raid più impegnativo al mondo, avverrà sulla spiaggia di Magdalena nella capitale Lima che sarà altresì la méta finale dopo un percorso di circa 5500 chilometri nella parte sud-occidentale del paese sudamericano e vedrà al via 534 piloti su 334 veicoli provenienti da tutto il mondo di cui 167 fra moto e quad, 126 auto e 41 camion. Un percorso più breve rispetto agli altri anni, ma con un elevatissimo livello di difficoltà, dove le dune e deserto avranno un ruolo di primo piano, è stato dichiarato dall’organizzatore di A.S.O. Etienne Lavigne, che un buon 70% del terreno di gara sarà costituito da sabbia, con le evidenti difficoltà che ne deriveranno, “l’edizione 2019 proporrà una serie di tratti difficili e ostacoli che potrebbero rendere la gara epica. Il percorso sarà davvero difficile, tecnico e logorante dal punto di vista fisico: il chilometri si faranno sentire, sembreranno molti di più, il doppio o anche il triplo” ha precisato il direttore di gara Lavigne.
Questo il percorso di gara:
6 gennaio: podio di partenza a Lima
7 gennaio: stage 1 – Lima-Pisco (331 km, 84 di speciale)
8 gennaio: stage 2 – Pisco-San Juan de Marcona (554 km, 442 di speciale)
9 gennaio: stage 3 – San Juan de Marcona-Arequipa (799 km, 331 di speciale)
10 gennaio: stage 4 (Marathon) – Arequipa-Moquegua (511 km, 352 di speciale per moto e quad); Arequipa-Tacna (664 km, 352 di speciale per auto, camion e SxS)
11 gennaio: stage 5 (Marathon) – Moquegua-Arequipa (776 km, 345 di speciale per moto e quad); Tacna-Arequipa (714 km, 452 di speciale per auto, camion e SxS)
12 gennaio: giornata di riposo ad Arequipa
13 gennaio: stage 6 – Arequipa-San Juan de Marcona (839 km, 317 di speciale per moto e quad; 810 km, 291 di speciale per auto, camion e SxS)
14 gennaio: stage 7 – San Juan de Marcona-San Juan de Marcona (387 km, 323 di speciale)
15 gennaio: stage 8 – San Juan de Marcona-Pisco (576 km, 361 di speciale)
16 gennaio: stage 9 – Pisco-Pisco (410 km, 313 di speciale per moto, quad, auto e SxS; 408 km, 311 di speciale per camion)
17 gennaio: stage 10 – Pisco-Lima (358 km, 112 di speciale)
Da ormai dieci anni la maggior parte dei veicoli che partecipano alla Dakar, vengono imbarcati dal porto di Le Havre ben 270 veicoli da corsa, che si vanno ad aggiungere a tutti gli altri che provengono dalle Americhe.
Qualche problema ad una delle turbine della mega nave “Patrimonio Leader”, ha ritardato la partenza della stessa, che ha mollato gli ormeggi con qualche giorno di ritardo sul programma, la cui missione è attraversare l’Atlantico e il Canale di Panama, per portare il prezioso carico di 79 autovetture e 163 camion di assistenza, che si sommanoin questa anomalacrociera a59 macchine dellastampa e 30 veicoli dell’organizzazione, fino al porto di Lima tra la fine di dicembre e i primi giorni dell’anno.
Io sarò alla mia seconda partecipazione alla Dakar 2019 e racconterò giornalmente la gara dei nostri piloti azzurri, con particolare attenzione a quelli in moto, attraverso comunicati giornalieri che verranno diffusi anche sui miei canali social grazie alla preziosa collaborazione di Michela Foresti di Mark-Hub che dall’Italia mi coadiuverà con passione e professionalità.
Eccoi nomi dei piloti italiani che, speriamo, possano essere tra i possibili protagonisti:
Per quanto riguarda le moto, con il N°33 Jacopo Cerutti in sella alla Husqvarna FR 450 Rally, con il N°42 Maurizio Gerini anche lui su Husqvarna FR 450 Rally, con il N°95 Mirko Pavane con il N°96 Mirco Miotto, entrambi in sella ad una Beta RR 430, su KTM 450 Rally Factory Replica troviamo con il N°117 Gabriele Minelli, con il N°141 Elio Aglioni su Husqvarna 450 FE e per ultimo, ma in realtà con molti obiettivi puntati su di lui, in quanto primo pilota con disabilità in moto nella storia di questo rally, con il N°143 Nicola Dutto su KTM 450 EXC-F.
Nella categoria Side by Side SSV a bordo di un Can-Am con il N°408 Fabio Del Puntae il suo co-pilota Stefano Sinibaldi, mentre con il 371 troviamo una coppia tutta al femminile, Camelia Liparoti con al fianco Rosa Romero Font, che tra l’altro faranno parte della nuova Categoria UTV OPEN che da regolamento le vedremo nella classifica delle Auto e a proposito delle stesse, con il N°423 Andrea Schiumarini navigato da Andrea Succi su Ford Raptor, con il N°406 Giampaolo Bedin navigato da Guido Toni alla guida del Buggy Railtec e per finire Angelo Montico che sarà il co-pilota del qatariano Ahmed Alkuwari Fahad.
Per quanto riguarda i camion ci saranno due mezzi , uno guidato da Rickler Del Mare e Dragos Razvan Buransu Iveco mentre su Ginaf X2223 Italtrans Racing Team con il N°524 Claudio Bellina, Giulio Minelli e Bruno Gotti.
Io sarò a Lima già dal giorno 3 gennaio e già dalla capitale peruviana vi racconterò i dietro le quinte del rally più difficile mai inventato, potete anche iscrivervi sul mio canale Youtube dove poter vedere tutti i miei contributi audio-video,
stay tuned……..
Franco Iannone