“Non possiamo permetterci di mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri autisti”. Così commenta il presidente della Riviera Trasporti Riccardo Giordano in merito all’episodio avvenuto nella serata di ieri a Lecchiore.
Nella serata di ieri, alcuni giovani nigeriani, alterati dall’alcol, avrebbero assaltato un bus di linea della Rt, rompendo i vetri e danneggiando gli interni, dopo aver ricevuto la notizia dall’autista di non poter salire a bordo tutti insieme. La comitiva, infatti, era composta da circa 50 persone, mentre il bus contava 20 posti.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, avvertiti dall‘autista una volta allontanatosi dal mezzo (portando con sé le chiavi), ma il gruppo si era già disperso.
Rissa e assalto a un bus a Lecchiore: parla Riccardo Giordano, presidente RT
“L’episodio avvenuto ieri testimonia il fatto che il nostro personale è alla mercé di tutti– afferma Giordano -L’autista ha fatto bene a allontanarsi dal mezzo portando con sé le chiavi e chiamando i Carabinieri.
Purtroppo sugli autobus di quella linea, che percorre l’entroterra, non ci sono telecamere, al contrario di quelli della linea Andora-Ventimiglia. Al momento non possiamo permetterci la spesa, ma pensiamo di introdurle appena saremo a regime.
L’autista si è trovato dentro una situazione molto difficile da gestire – continua – Vista la ridotta capienza del bus (20 posti) e la presenza di circa 50 persone, aveva comunicato ai presenti di essere disposto a fare una corsa in più per riuscire a portare tutti a destinazione. Alcuni, però, alterati dall’alcol, hanno iniziato a dare in escandescenze e hanno rotto i finestrini, ammaccato le porte.
Domani il carrozziere farà una verifica della condizione del bus per quantificare i danni, ma nel frattempo non si può usare. Oltre al danno economico, quindi, non possiamo utilizzare un mezzo.
Al momento i Carabinieri stanno svolgendo le opportune verifiche e anche noi attendiamo di saperne di più per capire chi sono i responsabili. Non possiamo permetteci di mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri autisti”.