Mancano pochi giorni alla fine dell’anno e via Cascione si prepara ad ospitare la festa per accogliere il 2019.
Capodanno a Imperia: il programma
Questa mattina, proprio sulla balconata del Teatro Cavour, dove si esibiranno gli artisti, l’assessore alle Manifestazioni Simone Vassallo ha illustrato il programma della serata, accompagnato da Riccardo Caratto, presidente Civ Porto Maurizio, Nico Zanchi, presidente Imperia Musicale e Enzo Testini, in arte Dj Tex, il direttore artistico Eugenio Ripepi, Giovanni Lazzarini, presidente dell’U.S. Caramagna, Mariateresa Anfossi, dirigente comunale Settore Manifestazioni, e Rosa Puglia, segretario generale.
Alle 22.30, aprirà la serata il giovane talento di Cremona Franziska “Frey”. A seguire, sarà il turno della storica band, rifondata nel 2017, dei Matia Bazar.
Infine, in attesa del tradizionale countdown, sarà Dj Tex a intrattenere i presenti.
Capodanno 2019 a Imperia, Simone Vassallo
“Siamo qua tutti insieme a presentare questo fine anno qua proprio nella location dove si esibiranno gli artisti e dove daremo il benvenuto all’anno nuovo.
È stato un lavoro intenso, un lavoro di tanta volontà, di tanta energia, di tante idee messe insieme dal Comune di Imperia, con “Imperia Musicale”, con il Civ di Porto Maurizio, con gli artisti, la direzione artistica di Eugenio Ripepi e con tanti volontari che si daranno da fare durante la serata, riusciamo a portare a Imperia una manifestazione di livello che può essere il trampolino di lancio per la vita della nostra città.
Noi l’avevamo detto durante la campagna elettorale: Imperia ha bisogno di vivere e credo che quando i commercianti e quando le associazioni ci sono, sono presenti con le idee, l’amministrazione deve rispondere e dare la massima disponibilità che può offrire per dare il massimo per una manifestazione come il Capodanno.
Ribadisco che si fa in via Cascione, ma non è fondamentale la location, via Cascione, Calata Cuneo, Calata Anselmi, si fa a Imperia.
Questa volta in via Cascione si fa il Capodanno, la prossima volta si farà in altri posti perché la nostra città intesa come comunità e come territorio deve vivere tutta, non in una via se no non usciremo mai fuori dalla concezione di idea di quello che dev’essere il comune capoluogo di Provincia come è la nostra città”.
