La Corte dei Conti ha condannato l’ex consigliere regionale di “Unione a Sinistra” (poi confluito nel PD), Franco Bonello al pagamento di 12.976 euro nell’ambito del procedimento relativo all’inchiesta “Spese Pazze“, conclusasi con la condanna di Bonello in primo grado, a 4 anni e 5 mesi di carcere con l’accusa di peculato.
Spese pazze Liguria: la corte dei conti condanna 10 ex consiglieri regionali
Oltre a Bonello, la Corte dei Conti ha condannato al risarcimento altri 9 ex consiglieri del PD: Vito Vattuone, senatore e segretario regionale del partito, Michele Boffa, Lorenzo Basso, Ubaldo Benvenuti, Ezio Chiesa, Luigi Cola, Antonino Miceli, Mirella Mosca e Moreno Veschi.
I fatti contestati riguardano i rendiconti dei primi 5 mesi del 2010. La procura contabile contesta spese che non sarebbero state adeguatamente giustificate o considerate non inerenti all’attività politica, come generi alimentari, rimborsi per utenze telefoniche, viaggi, acquisto di cellulari, pernottamenti, ristoranti. Il rendiconto del 2010 del gruppo Pd, sarebbe stato approvato dal capogruppo Boffa e dagli altri “senza il necessario controllo”.