“A seguito di un lungo periodo di accesa propaganda politica, attraverso cui la frazione di Acquetico è diventata popolare per le sue 58 mila infrazioni, e dopo svariate affermazioni del tipo: “non si vuole far cassa con le multe, ma tutelare l’incolumità delle persone e rendere il centro abitato di Acquetico un posto sicuro” è d’obbligo dare a Cesare quel che è di Cesare – Così in una nota stampa Camilla Molinari, Consigliere di minoranza Comune di Pieve di Teco.
Autovelox ad Acquetico: l’intervento del Consigliere Molinari
“Bisogna ammettere che, grazie all’operato dell’amministrazione Alessandri, il centro abitato di Acquetico è ormai privo di qualsiasi pericolo per persone, cani e gatti compresi, grazie a tre diverse e articolate operazioni:
- precisare su Rete4 a Stasera Italia Weekend che gli autovelox non erano attivi;
- rimuovere entrambe le postazioni di rilevazione della velocità su “cortese invito” dell’ANAS, che recita “…risulta evidente, in quanto privi di idonea autorizzazione degli organi competenti, l’irregolare posizionamento dei sistemi di rilevazione di velocità per cui se ne richiede l’immediata rimozione. Inoltre si rappresenta sin d’ora, che ogni eventuale contenzioso o danno legato a detti rilevatori di velocità, sarà ad esclusivo carico di codesta Amministrazione Comunale”(Prot. N. 6273 del 19/11/2018);
- richiedere la predisposizione della documentazione necessaria ad ottenere le autorizzazioni della Prefettura e dell’ANAS per poter installare i due sistemi di rilevazione della velocità nella via che attraversa il Capoluogo (Prot. 6680 del 6/12/2018).
Acquetico non è solo questo, sempre l’amministrazione Alessandri ha fatto installare intorno al 23 luglio 2018, vicino alla Chiesa Parrocchiale, in superficie, lungo una strada comunale, un’importantissima opera idraulica, che ai meno informati potrebbe sembrare un semplice tubo di colore grigio. L’opera d’arte in oggetto permette di veicolare, da monte a valle, liquami fognari. Siccome non si vuol far cassa, l’accesso al sito è naturalmente gratuito ed è percorribile tutto il tratto interessato dall’opera. È auspicabile munirsi di stivali di gomma in quanto, pur essendo un’opera di alta ingegneria, non è preclusa la possibilità di eventuali sversamenti”.