Sei mesi di carcere, pena sospesa. Questa la condanna stabilita questa mattina, in Tribunale, a Imperia, dal giudice Bosacchi per il 22enne peruviano arrestato dalla Polizia in via Trento nella giornata di ieri, domenica 20 gennaio, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Arrestato dalla Polizia per resistenza, patteggia 6 mesi di carcere in Tribunale
Il giovane, difeso dall’avvocato Ramadan Tahiri, si è avvalso della facoltà di non rispondere, e ha patteggiato 6 mesi di carcere, pena sospesa. Con regolare permesso di soggiorno e con un precedente per guida senza patente, il 22enne terminata l’udienza è stato rimesso in libertà.
L’arresto
Nella tarda serata di ieri la Polizia è stata contattata da alcuni residenti che lamentavano urla e schiamazzi provenienti da un appartamento di via Trento. La squadra volante della Polizia si è recata sul posto, con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri, e all’interno dell’appartamento ha trovato 4 giovani peruviani in stato di evidente alterazione alcolica. Sul tavolo, 40 bottiglie di birra.
Uno dei giovani peruviani, 22 anni, ubriaco, si è rifiutato di fornire le proprie generalità alla Polizia e, dopo aver aggredito uno degli agenti, causandogli contusioni ritenute guaribili in 10 giorni, è stato tratto in arresto, con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.