È stato scortato presso il Centro di Permanenza di Bari e dovrà rimanerci per ben 6 mesi, secondo le nuove norme contenute nel cd. Decreto Salvini, (a differenza dei 90 giorni previsti dalla precedente normativa) lasso temporale in cui verranno avviate le procedure con il Consolato per acquisire un valido documento di riconoscimento propedeutico al successivo rimpatrio nel suo paese d’origine.
Si tratta di O.A.Y, cittadino del Ghana classe 1987, già noto agli Uffici di Polizia per il suo trascorso criminale.
In passato era stato infatti denunciato per resistenza a pubblico ufficiale quando era stato ritrovato ubriaco presso il Conad di galleria Isnardi. Poco dopo era stato fermato perché, con un’accetta, minacciava, sul Lungomare Vespucci, due cittadini in transito e denunciato per porto d’armi o oggetti atti a offendere.
Successivamente veniva denunciato perché’ trovato in possesso di un coltello e di un’accetta nei pressi dell’ingresso del supermercato Carrefour di Imperia, luogo in cui alcuni minuti prima aveva litigato con altro cittadino straniero e per occupazione abusiva di immobili in quanto “alloggiava” nell’edificio dell’ex Sairo.
Da ultimo gli agenti di polizia erano intervenuti a seguito di una segnalazione del titolare del supermercato Lidl sull’Argine Destro di Oneglia. Giunti sul posto gli operatori identificavano lo straniero in questione che, alla vista degli uomini in divisa, dava in escandescenza e li aggrediva, causando lesioni personali; veniva tratto in arresto e condannato a un anno di reclusione.
Tuttavia l’uomo, nonostante la pena inflittagli, non cambiava atteggiamento, come testimoniano gli altri reati posti in essere. Lo straniero aveva “scelto” proprio il summenzionato supermercato Lidl come luogo ove porre in essere le sue condotte illegali.
Numerose infatti le segnalazioni ricevute dalla Polizia di Stato da parte del titolare del supermercato e dai clienti del Lidl, riportanti gli atteggiamenti dello straniero che, in maniera insistente e spesso minacciosa, chiedeva la questua ai clienti. L’uomo si improvvisava parcheggiatore abusivo durante il giorno e “facchino” portaborse nel pomeriggio, assumendo ingenti quantità di alcool tanto che spesso la sera, in totale stato di ubriachezza, aggrediva i clienti, prediligendo gli anziani, pretendendo l’euro necessario allo sblocco dei carrelli del supermercato.
Per i clienti e per lo stesso titolare, lo straniero era ormai considerato uno presenza fissa, non certo gradita, creando disturbo, ansia e preoccupazione.
Inottemperante a ben due espulsioni, nella circostanza, attraverso un abile lavoro di coordinamento con la Direzione centrale per l’immigrazione, è stato accompagnato, scortato personalmente dagli agenti preposti, al Centro di Bari, con un volo partito ieri sera dall’aeroporto di Genova, per il successivo rimpatrio in Ghana.
Attività analoghe vengono svolte quotidianamente dalla Polizia di Stato, finalizzate ad allontanare dal territorio della provincia cittadini stranieri non in regola con le norme sul permesso di soggiorno e ritenuti destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico eseguono controlli periodici presso i centri commerciali e i luoghi maggiormente frequentati per monitorare l’eventuale presenza di questuanti molesti e pericolosi.