La Guardia di Finanza ha effettuato una serie di perquisizioni nei confronti di un gruppo societario specializzato nella logistica e nei servizi alle imprese che opera a Milano dagli inizi del 2000.
Nel mirino della Procura di Imperia è finito l’imprenditore arnese Roberto Picena, titolare dell’hotel Miramare Palace di Sanremo (recentemente ristrutturato, ndr) e di altri negozi di abbigliamento.
Sanremo: perquisizioni della Guardia di Finanza nei confronti dell’imprenditore Roberto Picena
Le perquisizioni sono state disposte nell’ambito di un procedimento aperto per le ipotesi di associazione a delinquere finalizzata alla intermediazione illecita di manodopera, alla frode fiscale e al riciclaggio.
Dalle indagini sinora condotte sono stati raccolti elementi secondo cui gli indagati hanno dato vita a una complessa struttura operativa, frammentata in numerosi soggetti economici con personalità giuridica e articolata su due distinti livelli: un primo livello rappresentato da diverse società cooperative sulle quali viene distribuita la forza-lavoro (diverse centinaia di persone) e cui vengono accollati i relativi oneri; un secondo livello costituito da uno schermo di società di capitali che si interpongono nei rapporti con i clienti committenti.
Tra questi è prevalente un il gruppo internazionale del fashion business “Zara” , estraneo ai fatti contestati. La struttura societaria così ideata avrebbe consentito di generare nel tempo illeciti e rilevanti proventi grazie all’abbattimento del costo del lavoro, proventi destinati in epoca recente all’acquisto di attività commerciali nonché alla ristrutturazione di un noto complesso alberghiero sulla piazza di Sanremo.