Paola Mastrocola ospite a Imperia, all’auditorium del Museo Navale, per la presentazione del suo ultimo libro “Leone”.
Libri e cultura: Paola Mastrocola a Imperia
Dopo l’incontro con Rosella Postorino, oggi, nell’ambito della rassegna “Cervo in blu d’inchiostro” itinerante, il Museo Navale ha ospitato un’altra importante rappresentante della letteratura contemporanea, Paola Mastrocola, vincitrice del Premio Campiello 2004, Premio Calvino e finalista Premio Strega 2001.
L’autrice, dialogando con il dirigente scolastico imperiese Paolo Auricchia, ha presentato “Leone”, un romanzo profondo che racconta le vicende di un bambino di sei anni e del suo rapporto con la madre, e ha anche approfondito tematiche legate alla sua carriera professionale e letteraria.
Paola Mastrocola a Imperia: l’intervista
Leone, bambino di 6 anni, inizia a pregare e genera lo sconforto nella comunità, perché ha voluto raccontare questa storia?
“Ho pensato che nel nostro mondo la preghiera non si vede tra i bambini, mentre alla mia generazione eravamo abituai alla preghiera serale e aspettavamo Gesù Bambino a Natale e non Babbo Natale. La nostra vita era maggiormente permeata dalla religione, in modo molto naturale.
Ho fatto una specie di esperimento, mettiamo in mezzo a noi un bambino normalissimo di 6 anni, figlio di una cassiera di un supermercato, che in qualsiasi posto si trovi, quando gli viene, si mette a pregare. Questo spiazza le persone e genera uno sconcerto generale, soprattutto nella mamma”.
C’è un messaggio in questo libro?
Chi scrive non deve sapere che messaggio mandare, però ci sono tante domande. La domanda di fondo è: siamo sicuri che vada bene aver tolto dal nostro mondo la dimensione metafisica, o averla relagata solo a chi crede o va in Chiesa?
Il libro è realistico, immerso nella vita di tutti noi. La mamma ha 36 anni, separata dal marito, ha appena perso la sua mamma. C’è il nostro mondo e in più c’è questa dimensione che non sappiamo dove abbiamo messo.
Qual è il suo rapporto con la preghiera e il mondo metafisico?
“Da piccola pregavo, sono andata a catechismo, ho fatto la comunione e la cresima. Poi mi sono allontanata, ma credo che non si fermi tutto all’apparenza, credo in qualcosa di molto misterioso che ci sovrasta e forse ci guida”.
È legata a un libro che ha scritto in particolare?
Sono legata al primo “La gallina volante”, perchè è stato il discrimine tra la vita di prima e quella di adesso. È uscito 18 anni fa, avevo già 44 anni. Avevo già mandato il libro a 8 editori che non mi avevano risposto. Io volevo scrivere nella vita, da quando avevo 9 anni che lo sognavo. Devo molto alla mia galline e a Luigi Brioschi di Guanda che ha creduto in lei”.
Guarda la diretta dell’incontro:
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Annamaria Fogliarini, dirigente scolastico Sanremo
“Questi incontri sono stati inseriti nel piano di formazione dei docenti sia della rete 7 che rete 8 di Imperia. Sono stati pubblicizzati sulla piattaforma del Ministero Sofia. La scuola deve far riflettere i ragazzi sul valore della scrittura. Penso sia una esperienza qualificante e avrà una ricaduta positiva anche sui ragazzi”.
Paolo Auricchia, dirigente scolastico Imperia
“Sono felice di vedere una platea nutrita di persone, studenti e insegnanti. Oggi andremo ad approfondire la conoscenza di un’autrice e scrittitrce di successo Paola Mastrocola. Il romanzo “Leone” è molto interessante e avvincente, dove tutti si possono ritrovare nei personaggi”.
Francesca Rotta Gentile, organizzatrice
“È la seconda tappa degli appuntamenti imperiesi al Museo Navale per la rassegna Cervo in Blu d’Inchiostro itinerante. L’incontro di oggi è importantissimo con Paola Mastrocola, siamo molto emozionati. Gli incontri questo mese proseguiranno a Sanremo con Francesco Piccolo, a Imperia con Simone Perotti e poi a Cervo con Antonio Caprarica. Ce ne saranno ancora moltissimi fino a maggio”.