Continua la battaglia legale dell’ex candidato sindaco genovese Carlo Carpi al fine di annullare l’esito del voto, per la carica di sindaco di Imperia, dello scorso 10 giugno che ha registrato la vittoria dell’ex Ministro Claudio Scajola al ballottaggio contro Luca Lanteri.
Nei giorni scorsi, Carpi, ha presentato un ricorso al T.A.R. Liguria sostenendo presunte irregolarità negli atti propedeutici alla presentazione delle liste elettorali chiedendo l’annullamento del voto imperiese. Questa mattina Carpi si è presentato all’Unep (Ufficio notifiche esecuzioni e protesti) per ritirare gli originali delle notifiche del ricorso presentato al tribunale genovese.
Imperia: Carlo Carpi notifica al sindaco Scajola, al Prefetto e all’ex consigliere Casano il ricorso al TAR.
“La battaglia va avanti in maniera regolare – ha detto Carlo Carpi a ImperiaPost – il presidente del Tar mi aveva intimato, ai fini di garanzia delle ipotetiche controparti di potersi difendere all’udienza del 20 marzo, un tempo stringente di 10 giorni, per fare le notifiche. Scadevano il 25 gennaio, sono state tutte effettuate a mano dagli ufficiali giudiziari dell’Unep di Imperia. Sono state notificate al candidato sindaco Casano, al sindaco Scajola, al Prefetto e al presidente della commissione elettorale circondariale.
Nei prossimi giorni presenterò questo atto con le avvenute notifiche in originale presso il Tar, in modo tale che la fissazione di udienza venga riconosciuta come valida, così che se le mie controparti riterranno opportuno presentare delle citazioni, potranno tutelarsi. Anche se mi sembra evidente l’irregolarità manifesta nelle violazioni di procedura del dettame di ammissibilità. Si sta andando avanti in maniera corretta”.
Nuova sfida a Sanremo, come sta andando la formazione della lista?
“Sto cercando a portare avanti il mio progetto a livello regionale. Sabato a Genova terrò un convegno con tutti i candidati e con tutte le persone interessate alla mia iniziativa, andrò a Sanremo per conoscere i soggetti interessati alla loro città. Cercherò di portare avanti una lista indipendente, cercando di valorizzare il territorio, candidando persone del territorio. È sempre difficile, però, trovare persone che ci mettano la faccia, che non abbiamo paura di subire delle conseguenze o ritorsioni.
Allo stesso tempo si stanno vedendo delle frizioni tra gli schieramenti, potenziali conflitti di interessi tra candidati e Comune. Dall’altra parte, la politica nazionale è sempre in evoluzione. Sono convinto che da oggi a maggio potremo vedere delle rotture tra gli schieramenti. Quindi una lista come la mia che parte dal territorio e non dall’altro potrà avere un valore aggiunto a tutela della cittadinanza e garantire governabilità.
La lista è “Carlo Carpi insieme per Sanremo” stiamo individuando il candidato sindaco e i candidati al consiglio comunale”.
La candidatura di Carlo Carpi come sindaco la esclude?
“Io mi metto in panchina, sono sempre a disposizione per un interesse superiore. Sanremo è lontana da Genova, sono 130 km, affrontare una campagna elettorale sarebbe impegnativo. Non cerco protagonismo, come qualcuno ha cercato di strumentalizzare le mie iniziative. Cerco di dar voce al territorio, lontano da quei gruppi di interesse che hanno un approccio parassitario sul territorio invece che un motore costruttivo di iniziative economico-civiche”.