Nell’ultimo mese, i Carabinieri della Compagnia di Sanremo hanno continuato l’espletamnto dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti che, nell’ultimo periodo, ha interessato principalmente il quartiere “Pigna”, nel centro storico matuziano.
Le pattuglie, composte da militari in abiti civili, per giorni hanno svolto un minuzioso lavoro di osservazione e pedinamento, monitorando un gruppo di stranieri che è solito appartarsi nelle vie d’accesso dell’antico borgo.
Nel pomeriggio di ieri, i militari dell’Aliquota Operativa hanno tratto in arresto in flagranza S.S., libico cl. 88, senza fissa dimora e con precedenti in materia di stupefacenti poiché colto mentre cedeva una dose di marijuana ad un connazionale.
Il pusher ha dapprima raggiunto l’angolo di una fatiscente abitazione per prelevare, da un incavo realizzato nel muro di contenimento in pietra, un involucro in cellophane che ha subito ceduto all’assuntore. I carabinieri sono intervenuti tempestivamente bloccando entrambi i soggetti e recuperando lo stupefacente. All’interno del muro, nascosti dietro una pietra, sono stati rinvenuti altri 7 gr. della medesima sostanza e 6 gr. di hashish.
Qualche ora più tardi, nello stesso quartiere, i Carabinieri della Stazione hanno individuato e tratto in arresto un tunisino cl. 75, resosi autore di molteplici episodi di spaccio di stupefacenti per i quali, nel 2014, era stato condannato dal Tribunale di Imperia alla pena di un anno e sei mesi di reclusione.
Lo stesso anno, l’uomo si era sottratto alla cattura trovando rifugio in altra località. Rientrato a Sanremo da alcuni familiari, è stato riconosciuto da una pattuglia in servizio di controllo del territorio e, dopo le formalità di rito, tradotto presso il carcere di Sanremo.