Diano Marina – Si respira un cauto ottimismo tra le forze dell’ordine imperiesi in merito alla possibilità di assicurare alla giustizia, nel giro di pochi giorni, i due malviventi che venerdì scorso si sono introdotti all’interno dell’ufficio postale di viale Matteotti a Diano Marina e , armati di pistola, si sono fatti consegnare circa 40 mila euro, soldi, da pochi minuti scaricati dal porta valori che probabilmente, i criminali, stavano seguendo.
I Carabinieri e la Polizia Postale avrebbero già in mano alcuni elementi che porterebbero a due professionisti italiani, venuti da fuori (Piemonte o Lombardia) che agendo a volto scoperto erano sicuri di non essere riconosciuti da nessuno. Uno dei due, secondo le testimonianze, indossava un casco e una pettorina da portalettere l’altro invece era completamente riconoscibile.
Da subito gli inquirenti hanno perlustrato la zona attorno all’ufficio postale in cerca di testimoni oculari e di telecamere a circuito chiuso che potrebbero aver immortalato i due rapinatori. Un caso che ha scosso la comunità dianese e che fa temere la possibilità dell’esistenza di una banda che potrebbe prendere di mira altri uffici postali.