“Liberato è una copia leggera di Livio Cori”. Così afferma Nino D’Angelo durante la conferenza stampa a poche ore dalla prima serata della 69ª edizione del Festival di Sanremo.
Caso Liberato: il commento di Nino D’Angelo
Durante gli ultimi giorni, sono state numerose le congetture sulla possibilità che dietro “Liberato”, il misterioso cantante napoletano che finora si è sempre mostrato con il volto coperto durante i suoi concerti, si nasconda Livio Cori.
Rispondendo a una domanda di un cronista, a margine dalla conferenza stampa per presentare la canzone con cui la coppia (formata da Nino D’Angelo e Livio Cori) parteciperà al Festival di Sanremo 2019, “Un’altra luce”, il noto cantante partenopeo ha risposto: “Liberato è una copia leggera di Livio Cori, è lui che si ispira a Livio”.
Nino D’Angelo e Livio Cori a Sanremo 2019
“Nino mi ha detto fidati, proviamoci e ce l’abbiamo fatta – ha raccontato Livio Cori, rispondendo a una domanda sulla decisione di partecipare al Festival di Sanremo – La paura a volte ti salva la vita, un po’ la devi conservare. “Core senza paura” è anche darsi coraggio da soli, come dice il sottotitolo del mio album. Ora ho un po’ paura, ma la prendo come paura sana, in un percorso come questo. Cerco di concentrarmi sulla performance e sul senso del brano, per farlo arrivare a più persone possibili”.
Da parte sua, Nino D’Angelo ha confermato lo stretto legame che si è venuto a formare con il giovane cantante, che, di conseguenza, rappresenta l’avvicinamento tra due diverse generazioni che spesso sembrano lontane.
“Non ho fatto un piacere a Livio, ma a me – afferma Nino D’Angelo – Ho trovato un giovane che mi apre una strada nuova alla mia età. È uno scambio reciproco. Livio è un talento. A 4 mani abbiamo realizzato il testo della canzone.
Sarà anche una mia soddisfazione se questa canzone avrà successo, Livio se lo merita. È come giocare in Champions League con lui.
Io devo imparare dai giovani, siete il mio futuro – ha concluso Nino D’Angelo – La nostra generazione non è riuscita a costruire un futuro per tutti i giovani, per questo sono costretti ad andare all’estero. In questo senso abbiamo fallito. Questa canzone mi dà un’altra possibilità per trovare una luce, come in un rapporto tra padre e figlio”.
Riguardo la questione “autotune”, Cori rivela:“Non lo userò sul palco. Lo uso nei dischi, ma ci tengo a fare i live senza”.
La diretta dalla Sala Stampa
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