“Ho cominciato aprendo i concerti a Gianna Nannini, la regina del rock“. Così racconta Enrico Nigiotti, a seguito della prima serata del 69° Festival di Sanremo, durante la conferenza in Sala Stampa Lucio Dalla.
Sanremo 2019: Enrico Nigiotti con “Nonno Hollywood”
“Nella vita c’è sempre tempo a fare un lavoro che non ti piace. Anche se ricevi tante porte in faccia, il vero no che ti fa smettere è quello che dici a te stesso.
Il duetto con Gianna è nato 4 anni fa. Andai in tour con lei, per l’apertura dei suoi concerti. Così mi trovai ad aprire alla regina del rock, ed è lì che lei mi ha notato.
A Sanremo ho scelto di duettare con Paolo Jannacci perché questo pezzo secondo me non andava cantato con un’altra voce. Quindi ho scelto uno dei più grandi pianisti italiani. Saremo accompagnati da un artista di “Sand art”. Sarà bellissimo.
Il brano è nato quando è morto mio nonno. Quel giorno, invece di festeggiare, sono rimasto in camera a scrivere. Non doveva essere questa la canzone di Sanremo, ma quando è nata ho deciso di portarla perché, se ci provo, ci voglio provare con la canzone migliore che ho.
I talent sono una vetrina che oggi offrono più pubblico possibile, anche Sanremo lo è. L’importante è raggiungere più persone possibile con la propria musica.
Mi hanno chiesto di scrivere le frasi per Baci Perugina con Mara Maionchi. Un esempio di frase che scriverei tratto dalle mie canzoni? “La ricchezza sta nel semplice, sorridere in un giorno che non vale niente.
Problemi di audio ieri? Io mi sono trovato bene e non ho trovato problemi. Sono contento della mia performance. Io sono qua per cantare”.
La diretta
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