Visita a sorpresa di Angelo Colussi nella giornata odierna, giovedì 7 febbraio, a Imperia. L’imprenditore, finito nel vortice delle polemiche per aver chiuso, nel dicembre del 2016 , lo storico stabilimento Agnesi , lasciando a casa oltre 100 lavoratori, ha incontrato il sindaco Claudio Scjaola, per quella che , il primo cittadino, ha definito, “Una visita di cortesia“.
Colussi e Scajola hanno effettuato un sopralluogo nelle aree dismesse del porto di Oneglia e nelle aree circostanti l‘ex stabilimento Agnesi.
Colussi a Imperia, parla il sindaco Claudio Scajola: “incontro di cortesia, ci conosciamo da tanti anni”
“Un incontro di cortesia con Colussi, ci conosciamo da tanti anni, da quando ero Ministro dello Sviluppo Economico e volevo scambiare con lui le opinioni, presentare le difficoltà nelle quali ci troviamo con la chiusura dello stabilimento Agnesi.
Gli ho prospettato anche il quadro della situazione dei disoccupati che sono rimasti nell’Agnesi , certamente il compito del Sindaco è di occuparsi di tutti i disoccupati e non solo di una parte e quindi è un discorso più complessivo che porta a dire che il nostro primo dovere è quello di creare occupazione per questa città.
Abbiamo affrontato il tema relativo alle Ex-Ferriere dove loro hanno la proprietà di un terreno che è andato ad una società per lo sviluppo di quell’area, hanno già presentato un progetto di massima, stanno lavorando con i nostri uffici per fare delle modifiche che tengano conto anche delle osservazioni che sono emerse in Consiglio Comunale. Abbiamo dato disponibilità ad essere celeri, perchè altrimenti gli investitori se ne vanno.
Il mercato non dà tempo, tanto più oggi dove pochissimi sono gli investitori. Un Paese, l’Italia, che è in crisi e un’Italia che non da attrazione agli investitori stranieri per la sua situazione economica e di governo.
Abbiamo affrontato anche il tema dello stabilimento Agnesi chiuso, dove non è possibile riprendere attività industriali. Ho affrontato anche il tema del museo della pasta , ho chiesto e ottenuto grandissima disponibilità a far si che il gruppo Colussi si interesserà per verificare la possibilità di riportare il museo della pasta a Imperia che come è noto, non è di proprietà del gruppo Colussi, ma è rimasto proprietà di Eva Agnesi , che in questo momento mi pare sia assistita da un tutore e da una Fondazione.
Si interesseranno, così mi è stato assicurato per trovare la formula, il modo per poter recuperare a Imperia la Fondazione che ha anche delle proprie risorse autonome e il museo della pasta.
Dopo di che, affrontando il tema dell’utilizzo dello stabilimento, ho voluto anche fare un sopralluogo per farlo vedere dall’altra parte, tanto è vero che non lo avevano mai visto dall’altro lato, dando la disponibilità a qualsiasi azione che possa portare investitori. Loro non fanno attività immobiliare, loro fanno attività industriale, ma sono disponibili affinchè si possa, in quello spazio importante, riducendone i volumi, renderlo consono al territorio oggi, per uno sviluppo di carattere turistico, commerciale, imprenditoriale che abbia un collegamento anche con il mondo della nautica e che possa rinascere e non ci rimanga una incompiuta.
Primo contatto cordiale , fermo, direi anche in qualche misura positiva dopo anni, c’era bisogno di riallacciare i rapporti con tutti coloro che hanno interesse nel nostro comune”.
