Non si placa il braccio di ferro tra i sindacati che tutelano i lavoratori del comparto ambiente della valle Impero e valle Arroscia e il comune di Pontedassio, in quanto capofila, e la coop. Proteo, che si è aggiudicata l’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
A seguito del parere dell’Anac, che ha giudicato l’affidamento “conforme alla normativa”, le sigle sindacali (FP CGIL Giuseppe Gandolfo, FIT CISL Simone Vignola, UIL TRASPORTI Luigi La Marca, FIADEL Antonello Sangiovanni, tornano a dire la loro sulla vicenda.
“In merito alla delibera dell ANAC, organo che vigila su eventuali infiltrazioni malavitose a scopo di corruzione, – scrivono i rappresentanti sindacali – riteniamo doveroso spiegare al sindaco che quanto asserito non sposta di una virgola il nostro pensiero e la convinzione che i lavoratori, oggi della Proteo, sono vittime di dumping contrattuale, come peraltro dimostrato dai giudici dell’Emilia Romagna di recente. Agiremo legalmente, perché in altre parti d’Italia la questione della corretta applicazione dei contratti, sta vivendo ampi dibattiti, dai modi sicuramente più ragionevoli di quanto è avvenuto con i comuni della vallata e la Proteo”.