Non si placano le reazioni della politica a seguito della decisione del sindaco di Imperia e della giunta municipale di proiettare per un giorno la bandiera francese sul palazzo comunale. Ad intervenire è il capogruppo della Lega in consiglio comunale Monica Gatti.
“Se il Sindaco Scajola – scrive il consigliere Gatti – voleva mettere in atto una provocazione, c’è sicuramente riuscito. A prescindere da qualsiasi credo politico, il suo è stato un gesto poco opportuno, e qui occorre una reprimenda nei suoi confronti in quanto la sua azione politica è andata oltre i suoi poteri.
La politica è fatta di scelte, di scelte di campo. E’ evidente, ma quando sono in ballo questioni che investono l’intera nazione, forse occorrerebbe utilizzare metodi consoni al tema che si tratta.
L’impressione è che quella del Sindaco Scajola sia stata un’iniziativa estemporanea, una presa di posizione antigovernativa, che io non approvo.
E in tal senso mi domando se lui (a mo’ di amministratore unico di una società) possa decidere autonomamente di dare una connotazione politica al nostro Municipio, che ricordo è la “Casa di tutti”, oppure sarebbe stato più democratico decidere attraverso un preventivo passaggio autoritativo in Consiglio Comunale.
Voglio ricordare che chi è stato eletto in Comune rappresenta tutti i i cittadini, non una sola parte, Sindaco e Giunta Municipale compresi.