Il servizio dei nidi di infanzia comunali in concessione ai privati. È questa la decisione, anticipata da ImperiaPost la scorsa settimana, assunta dalla Giunta di Imperia, su proposta dell’assessore Luca Volpe. La proposta dovrà ora passare in Consiglio Comunale.
Imperia, gli asili nido ai privati: parla l’assessore Volpe
“È nota a tutti la gravissima situazione finanziaria che questa Amministrazione ha ereditato dal passato”, spiega Volpe. “Dall’analisi condotta sui costi del servizio dei nidi d’infanzia comunali si evince che attualmente la percentuale di copertura del servizio è pari al 10,07% e che il costo medio annuo per ogni posto-bambino è di 12.777 euro. Si tratta di un costo considerevolmente alto, come hanno segnalato nel corso degli anni la Corte dei Conti, l’Agenzia Sanitaria Regionale e il Ministero delle Politiche Sociali”.
“Le linee guida emanate dalla Corte dei Conti ad aprile 2018 per i casi di riequilibrio economico-finanziario – prosegue l’assessore – richiedono espressamente tra le misure di risanamento la copertura dei costi dei servizi a domanda individuale. Da qui la decisione del passaggio dall’attuale forma di gestione diretta a una concessione di servizio a un soggetto professionale qualificato da individuarsi mediante gara ad evidenza pubblica”.
La concessione, che prenderà il via con l’anno scolastico 2019/2020, avrà una durata di quattro anni con la possibilità di rinnovo per ulteriori quattro.
Le tariffe mensili, che da settembre aumenteranno (la decisione ha già provocato forti malumori tra le mamme), sono state stabilite dal Comune, che eserciterà funzione di indirizzo nei confronti del nuovo servizio nelle due strutture comunali di Oneglia e Porto Maurizio.
“Questa decisione ci permetterà di garantire la continuità di un servizio fondamentale per molte famiglie”, conclude Volpe. “Ritengo poi che il partenariato pubblico-privato potrà consentire la messa a disposizione di nuovi e migliori servizi alla collettività. Penso ad esempio al servizio nel fine settimana e alla ludoteca. È comunque mia intenzione procedere prossimamente a un incontro con le famiglie interessate per confrontarci su questo cambiamento”.