Tre stranieri denunciati all’Autorità Giudiziaria: è il risultato di un servizio ad “alto impatto” disposto dalla Compagnia di Ventimiglia finalizzato a sviluppare una serie di controlli anti-accattonaggio nelle aree maggiormente sensibili della città di confine.
Si tratta di un 29enne somalo, pregiudicato, controllato dai militari nei pressi del supermercato Lidl di Corso Limone Piemonte mentre era intento a fare la questua, ignorando il provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Ventimiglia per la durata di 3 anni notificatogli nello scorso mese di ottobre; un 23enne afghano, anch’egli già gravato da precedenti penali, controllato in Corso Genova in violazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Provincia emessa dal Tribunale di Imperia nel giugno 2018; e un 40enne algerino, residente in Francia, trovato infine in possesso senza giustificato motivo di una mazza in ferro della lunghezza di 65 cm con un’estremità tagliente, che dovrà ora rispondere del reato di porto di armi o oggetti atti ad offendere.
I controlli – scattati all’alba di ieri e proseguiti per tutto il corso della mattinata – sono stati coordinati dalla Stazione di Ventimiglia Principale con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, e hanno interessato vaste zone del centro cittadino, dai giardini pubblici al Lungo Roja, dalla Stazione ferroviaria alle aree meno frequentate della foce del fiume Nervia.
L’attività si inquadra in una serie di iniziative proposte dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Imperia per intensificare il controllo del territorio e implementarne il livello di efficacia attraverso il dispiegamento di dispositivi in borghese e con colori d’istituto finalizzati alla prevenzione dei reati predatori e al contrasto dei fenomeni che incidono sulla vivibilità ed il decoro delle città.