Imperia – Un nostro lettore, Fabio Ferrero, ha scritto alla nostra redazione per segnalare la sua visione in merito alla gestione delle spiagge e alla triste inoperosità invernale che porta poi al degrado:
“La realtà è triste, ma non troppo, perché è sempre stato così. Le spiagge gestite non versano in migliori condizioni, sembra sempre ci sia una corsa affannosa, ed anche all’apertura si notano carenze che vanno a regime verso Agosto. Due anni fa una spiaggia rinomata presentava la sabbia impraticabile, perché avevano bruciato le canne portate dalle piene invernali ricoprendo poi con la sabbia il tutto. Nel rivoltare la sabbia tutte le schegge incenerite si infilavano nei piedi dei clienti dello stabilimento”.
“Per non parlare delle strutture in cemento – prosegue il lettore – fatiscenti ed in totale disfacimento. In poche parole non basta più stucco e pittura per far bella figura, bisogna investire, non bisogna solo buttare i soldi nel cassetto, coprire le spese, pagare poco i lavoranti e continuare così anno dopo anno senza nemmeno verniciare le passerelle in legno che mollano schegge dolorosissime, sentendosi dire:”e’ meglio mettere le ciabatte”. Chissà Imperia cosa farà da grande, non saprei rispondere, so solo che l’inverno inoperoso rimbambisce,e questo fino a inizio stagione, quando ti senti dire:”non abbiamo avuto tempo”, oppure”non siamo ancora a regime con il personale”, ed anche:”le mareggiate ci hanno rovinato”, allora se è così cambiare mestiere e’ la soluzione migliore, perché il litorale e’ una risorsa inestimabile, ma viene abbandonata tristemente in inverno. Vedremo quest’estate,a spiagge aperte, la situazione che si presenterà ai turisti e non. Io una previsione la azzardo:”sabbia legnosa, cemento sfaldato e scazzo gestionale“.