“Scandalo estetico”. Così l’attuale vicesindaco Giuseppe Fossati, nel settembre 2015, quando figurava tra le fila dell’opposizione, commentava, in una nota stampa inviata ai giornali, la decisione dell‘allora amministrazione Capacci di posizionare, con l’ausilio della Teknoservice, i bidoni della differenziata, sotto i portici di Oneglia, al servizio dei commercianti.
I bidoni, ironia della sorte, sono gli stessi che oggi, per volontà dell’amministrazione Scajola, nell’ambito del servizio di raccolta rifiuti porta a porta, vengono esposti, insieme a mastelli e cartoni, proprio sotto i portici di Oneglia, da commercianti e residenti, per il ritiro da parte degli operatori Teknoservice.
Bidoni della differenziata sotto i portici di Oneglia: nel 2015, per l’attuale vicesindaco Fossati erano “osceni”
“Si tratterebbe della operazione ‘Decoro in Città’, preannunziata più volte dal Sindaco – scriveva Fossati nella sua nota inviata ai giornali – Credo che definire operazione ‘Decoro in Città’ questo scandalo estetico sia un evidente paradosso. Confido pertanto che a Palazzo, se hanno tempo, tra una lite e l’altra, vadano a fare un giretto in qualche città decentemente amministrata, da destra o da sinistra, non rileva, per realizzare cosa si intenda per ‘decoro’ di una Città. Nel frattempo, se non è troppo disturbo, li invito anche a far immediatamente rimuovere questi osceni cassonetti. Non vorrei che, oltre a doverci vergognare verso i turisti, ci coprissimo anche di ridicolo”.
A distanza di pochi anni, Fossati, evidentemente, ha cambiato idea, tanto che i portici di Oneglia, oggi, per via della raccolta differenziata porta a porta, pullulano di mastelli, bidoni e cartoni.
