Imperia – “Un “Giro Gusto” per amanti del buon cibo ma con il chiaro obiettivo di presentare una vallata conviviale e ospitale tutta da scoprire attraverso le specialità enogastronomiche e le attività culturali. In occasione della prima edizione dell’Expo della Valle Argentina nasce “Giro Gusto in Valle”, tre giorni, dal 9 all’11 maggio, tra pranzi e cene alla scoperta dei sapori della Valle Argentina e all’insegna del buon vivere con gusto. L’idea è nata dalla Confcommercio provinciale che ha unito tutti i ristoranti della costa e della vallata per rappresentare la cornice perfetta di questa esperienza e presentare ai turisti le sue prelibatezze gastronomiche.
Sarà un viaggio speciale tra la storia, l’arte, la cultura, le tradizioni locali, l’ambiente, i prodotti tipici, la famosa olivicoltura. Si partirà da Arma a Molini di Triora passando da Taggia, Badalucco, Montalto, Carpasio e Triora. Dal mare alla montagna alla scoperta dei tesori di questa terra dalle più disparate tonalità di colori e sfumature. Nella tre giorni di “Giro Gusto” saranno presentati menù che richiameranno la tradizione locale, piatti preparati con sapori schietti e inaspettati, immediati, ma anche delicati. Il “Giro Gusto”, è un speciale corsa gastronomica a tappe tra i tavoli di locande, trattorie, ristoranti e agriturismo. E’ importante però prenotare anzitempo per partecipare all’iniziativa che certamente richiamerà anche i “palati” non solo dei buongustai della Riviera, ma anche i turisti e i residenti della Costa Azzurra. Re e regina di alcuni piatti saranno certamente l’olio e le olive che da sempre rappresentano il vero patrimonio di questa vallata, la culla della varietà taggiasca fin dai tempi dei romani.
Il “Giro Gusto” nasce con l’intento di esaltare le tipicità agroalimentari dei ristoratori di Taggia, di Badalucco, Molini di Triora, Triora, Montalto Ligure e Carpasio. E’ stato quindi creato un percorso attraverso le eccellenze della vallata senza dimenticare che proprio la Valle Argentina custodisce tesori storici preziosissimi: dai monumenti religiosi alle specialità della cucina con ricette tramandate di generazioni in generazioni”.
C.S.