Imperia. La “Giraffa a Rotelle” scrive una lettera all’assessore del Comune di Imperia, Gianmarco Oneglio, per segnalare il problema dell’accessibilità degli autobus a persone con disabilità.
Accessibilità degli autobus a persone con disabilità, la lettera della “Giraffa a Rotelle“
“Buongiorno assessore Gianmarco Oneglio, chi le scrive è l’associazione per l’inclusione sociale delle persone con disabilita La Giraffa a Rotelle. Le scriviamo per quanto riguarda l’accessibilità dei mezzi pubblici.
Le riportiamo qui di seguito la risposta avuta solo pochi giorni fa tramite l’assessore Luca Volpe che, viste le problematiche nel poter usufruire dei mezzi pubblici, ci ha fatto da tramite con l’ Ing. Sandro Corradi Dir. Generale Riviera Trasporti S.p.A:
Attualmente la flotta autobus di RT è piuttosto eterogenea (per diversi fattori) e datata ; il parco costituito da circa 180 veicoli tra bus e filobus è in questa situazione :
1) Il 20 – 30% dei mezzi è sprovvisto di pedana ; sono mezzi destinati soprattutto all’extraurbano , linee dell’entroterra in particolare
2) 50 % dotato di pedane elettroidrauliche che presentano criticità di funzionamento per la delicatezza del meccanismo e per la loro posizione ; basta un piccolo urto con un marciapiede per bloccarne il funzionamento
3) La restante parte e tutti i nuovi acquisti sono dotati di accesso con pianale ribassato e pedane meccaniche che garantiscono un corretto funzionamento.
La programmazione dei turni dei mezzi viene fatta giornalmente in funzione delle disponibilità dei bus legata agli interventi di manutenzione , sia programmata che per caduta.
Durante la giornata poi vengono effettuate numerose variazioni di impiego dei bus legate alle condizioni del traffico e a quanto succede sulla strade.
Per tutte le ragioni sopra esposte non è possibile fare una programmazione annuale dell’impiego di ogni bus corsa per corsa (sono diverse migliaia) ragionevolmente attendibile.
La soluzione al problema è il totale rinnovo del parco bus , ma ci vogliono finanziamenti corposi.
Ovviamente essendo lei assessore con delega al Trasporto Pubblico Locale, sarà già al corrente di questa situazione insostenibile e anticostituzionale.
Questa situazione impedisce a molte persone di avere pari opportunità, poiché è ovvio che siamo portatori di disabilita’ ma è la società stessa che lo sbatte in continuo sulla nostra faccia, poiché se tutto funzionasse a dovere le disabilita ‘ non sparirebbero dal corpo ma dalla percezione che abbiamo di essa si!
Ciò che chiediamo non è un favore ma un diritto sancito dalla Costituzione.
Sapendo che purtroppo la soluzione non avverrà in brevissimo tempo, le chiediamo come dichiarato anche dalla legge 104 del 1992 che sia il Comune stesso che nel frattempo possa assicurare modalità di trasporto alternative per tutte quelle persone con disabilita che non possono usufruire dei mezzi pubblici.
E come ogni buon cittadino rispettoso delle leggi ci aspettiamo che anche la nostra amministrazione rispetti leggi non attuate da ben 27 anni”.