23 Novembre 2024 08:43

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23 Novembre 2024 08:43

La Polizia recupera un furgone tedesco rubato a Milano. Denunciato per ricettazione un 23enne

In breve: All’esito del controllo i poliziotti rinvenivano, indosso ad uno di loro, due chiavi attribuibili ad un veicolo di marca Volkswagen

La Polizia di Stato non allenta la presa dei controlli a Ventimiglia.

Nella tarda serata di mercoledì gli Agenti dal Reparto Prevenzione Crimine di Genova fermavano tre stranieri, di età compresa tra i 22 e i 26 anni, tutti cittadini afghani in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia, che erano parsi sospetti per l’atteggiamento ritenuto eccessivamente guardingo.

Si trattava di uno dei numerosissimi controlli giornalieri, più di cento in media, che le pattuglie eseguono incessantemente nella città su input del Questore della provincia di Imperia.

All’esito del controllo i poliziotti rinvenivano, indosso ad uno di loro, due chiavi attribuibili ad un veicolo di marca Volkswagen.

Dopo una serie di accertamenti e verifiche gli Agenti, che avevano già ricevuto segnalazioni relative ad un mezzo Volkswagen sospetto, trovavano il furgone – un Transporter immatricolato in Germania – parcheggiato in un luogo nascosto e scarsamente illuminato di Via Freccero, privo delle targhe, modello in vendita ad un prezzo che oscilla tra i 25mila e i 30 mila euro.

I poliziotti, dopo aver verificato la provenienza furtiva del veicolo, appuravano con certezza che il proprietario, un cittadino iracheno, ne aveva denunciato il furto alla Questura di Milano, il 7 febbraio scorso.

Il legittimo proprietario veniva immediatamente contattato dagli agenti del Commissariato ventimigliese che poi provvedevano a riconsegnargli il veicolo perfettamente integro.

Il 23enne afghano, residente a Milano, che si era impossessato del costoso mezzo veniva indagato in stato di libertà per ricettazione, un reato per il quale il codice penale prevede una pena da 2 a 8 anni di reclusione.

Ad aggravare la sua posizione anche l’inosservanza del divieto di dimora in ben cinque province del nord Italia, tra cui Imperia.

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