Per i lavori della A3 Salerno-Reggio Calabria un emissario del clan Molè, una delle principali ‘ndrine della piana di Gioia Tauro, avrebbe incontrato l’allora Ministro alle attività produttive,ex Ministro, oggi Sindaco di Imperia, Claudio Scajola.
Lo ha rivelato oggi, lunedì 18 febbraio, durante un’udienza fiume, il pentito Cosimo Virgiglio, nell’ambito del processo che vede sul banco degli imputati l’ex Ministro con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, condannato a 3 anni per concorso esterno in associazione mafiosa e attualmente latitante a Dubai.
Virgiglio, lo ricordiamo, è stato chiamato a testimoniare unitamente ad altri due pentiti, che saranno sentiti nelle prossime udienze, Giuseppe Lombardo (noto killer dell’ndrangheta) e Pasquale Nucera, a sostegno della seconda accusa contestata all’ex Ministro, ovvero quella di “agevolare l’attività di un’associazione per delinquere segreta collegata all’associazione di tipo mafioso da rapporto di interrelazione biunivoca, destinata ad estendere le potenzialità operative del sodalizio di tipo mafioso in campo nazionale ed internazionale”.
Lavori sulla A3 Salerno-Reggio Calabria: “l’emissario del clan Molè incontrò Scajola a Imperia”
Secondo quanto dichiarato dal pentito Cosimo Virgiglio l’obiettivo era che i subappalti relativi ai lavori di ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria finissero in mano alle aziende indicate dal clan Molè. Come? Contattando l’Impregilo, società che si era aggiudicata l’appalto.
In aula Virgiglio ha raccontato, incalzato dalla domande del Pm, che sarebbe stato l’ambasciatore di San Marino, Giacomo Ugolini, vicino agli ambienti della massoneria, così come lo stesso pentito, a coinvolgere Scajola.
“Ti mando dal ministro delle Attività produttive e vedi di parlare con lui” avrebbe detto Ugolini a Carmine Cedro, imprenditore, emissario del clan Molè, durante un incontro tenutosi a Vibo Valentia.
Virgiglio ha aggiunto che fu Cedro a confermargli di aver incontrato Scajola nella sua casa di Imperia.
“Cedro – ha detto Virgiglio in aula – mi disse di aver incontrato Scajola varie volte. Rocco Molè (capobastone, assassinato nel 2008, ndr) era molto contento poiché aveva ottenuto l’autostrada. Se ciò sia avvenuto attraverso Cedro o no, io non lo so. So solo che l’abitazione di Scajola si trovava non ad Imperia città, ma fuori”.
Scajola e la presunta appartenenza alla massoneria
Nel corso della lunga deposizione, Virgiglio ha raccontato di aver visto Claudio Scajola prendere parte a una cerimonia di iniziazione massonica a San Marino. Versione che l’ex Ministro ha smentito in aula con dichiarazione spontanee.