Neanche il tempo di indire la protesta sindacale e già è tensione tra Colussi e i lavoratori dell’Agnesi di Imperia. Nel pomeriggio di ieri, martedì 6 maggio, infatti, è stato rimosso lo striscione di protesta affisso lunedì scorso, in occasione dell’incontro con l’eurodeputato del Pd Sergio Cofferati sulla facciata della struttura di via Schiva. Lo striscione, che raffigurava un Pinocchio e l’area delle ex Ferriere, con la scritta “Uccidono Agnesi. Tranquillo non ci voglio mangiare. Quest’area non mi interessa per nulla”, è stato rimosso a seguito di una telefonata ricevuta dal direttore dello stabilimento di Imperia e proveniente dalla sede centrale della Colussi, a Perugia.
Il riferimento è alle dichiarazione rilasciate dal patron della Colussi, Angelo Colussi, sull’area delle ex Ferriere, interessata da un progetto di riqualificazione redatto proprio dalla Colussi alcuni or sono. Progetto che ora Colussi ha chiesto al Comune di Imperia di modificare, tramite una variante che consenta l’aumento della quota destinata al residenziale, in quanto poco appetibile. Lo striscione è stato rimosso e, con tutta probabilità, verrà ora affisso, come già successo in passato, presso le grandi gru che insistono in Calata Cuneo, sulla banchina del porto di Oneglia.