26 Dicembre 2024 01:26

26 Dicembre 2024 01:26

Imperia, caos porta a porta: vertice Confcommercio-Teknoservice. “Sopralluoghi nelle zone critiche”

In breve: "Tutti i commercianti vogliono la raccolta differenziata, ma per garantire un valido servizio vanno messi nelle condizioni di collaborare al meglio".

Proseguono gli incontri per cercare di risolvere le problematiche relative al servizio di raccolta rifiuti porta a porta, al via lo scorso 1 febbraio.

Nei giorni scorsi, presso la sala multimediale della Camera di Commercio di Imperia si è tenuto un confronto tra Confcommercio e Tecknoservice. Sul tavolo le principali criticità segnalate dai commercianti.

Caos porta a porta Imperia: incontro tra Confcommercio e Teknoservice

“Sono state affrontate – spiega Enrico Calvi le criticità segnalate dalla categoria presenti in zone nevralgiche della città. Abbiamo constatato lo spirito collaborativo da parte della Tecknoservice che ha dato piena disponibilità a verificare a una a una le zone in questione e abbiamo calendarizzato sopralluoghi nelle zone critiche con un referente dell’azienda.

Questi incontri serviranno a individuare le soluzioni più opportune per affrontare la stagione turistica alle porte garantendo un servizio di raccolta efficiente. Tra le nostre richieste c’era appunto la priorità di mettere a fuoco interventi nelle zone ad alta densità di locali come Calata Cuneo, la Foce, il Prino dove maggiormente si registrano discrepanze tra il materiale fornito e la dotazione fornita”.

“Tutti i commercianti vogliono la raccolta differenziata – sottolinea Marco Gorlero, presidente Confcommercio Imperia – per offrire un’immagine decorosa della città e in questo senso sono pronti a fare la propria parte nel migliore dei modi ma per garantire un valido servizio vanno messi nelle condizioni di collaborare al meglio. Nelle cucine dei locali non si possono aprire i bidoni con le mani, servono le ‘pedaliere’. Ma nella dotazione queste non ci sono. Alle richieste dei commercianti e della stessa Tecknoservice il Comune non ha dato risposta. E’ necessario, da parte dell’amministrazione comunale, correggere gli errori e mettere l’azienda in condizione di operare nel rispetto delle normative esistenti”.

“I problemi che riscontriamo– sottolinea Alberto Garbarini, direttore generale Tecknoservice –
riguardano soprattutto la mancanza di spazio, richieste alternative di soluzioni diverse per il posizionamento delle attrezzature. Su questo noi abbiamo dato la nostra disponibilità nei limiti di quello che è il progetto che il comune di Imperia vuole mettere in piedi. Progetto che prevede il passaggio da un sistema di raccolta stradale a uno domiciliare. Qualora si debba per forza andare verso ‘isole di prossimità’ abbiamo detto che queste devono passare dall’approvazione dell’amministrazione comunale. Per monitorare la situazione abbiano messo a disposizione dei commercianti un nostro referente: insieme dovranno fare un elenco delle criticità, elenco che dovrà poi essere sottoposto al vaglio dell’amministrazione comunale”.

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