23 Dicembre 2024 17:10

23 Dicembre 2024 17:10

Insulti e minacce all’arbitro, multa di 250 euro al Cervo. “Connotazioni discriminatorie”

In breve: La vicenda fece molto scalpore, sia per i connotati discriminatori degli insulti sia perché al termine della partita il direttore di gara chiese l'intervento delle forze dell'ordine

Duecentocinquanta euro di multa. Questa la sanzione inflitta dal giudice sportivo alla società Cervo 2016 per gli insulti rivolti all’arbitro durante e al termine della partita contro il Don Bosco Vallecrosia Intemelia giocata a Diano Marina lo scorso 17 febbraio.

La vicenda fece molto scalpore, sia per i connotati discriminatori degli insulti (“torna al tuo paese”, “vieni fuori che ti insegniamo l’italiano”) rivolti al giovane arbitro, italiano, di origini sudamericane, sia perché al termine della partita il direttore di gara chiese l’intervento delle forze dell’ordine.

Insulti razzisti all’arbitro durante Cervo-Don Bosco Vallecrosia Intemelia: le decisioni del giudice sportivo

Nel comunicato ufficiale della Figc Liguria, si legge, in riferimento alla gara Cervo-Don Bosco Valle Intemelia e alla sanzione pari a 250 euro inflitta alla società ponentina:

“comportamento di alcuni soggetti riconducibili alla Società, in quanto indossavano la tuta di
rappresentanza, i quali, a partire dal 40′ del 2º t., rivolgevano continue e reiterate frasi ingiuriose e
minacciose nei confronti del ddg, anche con connotazione di discriminazione territoriale;

dopo il termine della gara due soggetti, sempre riconducibili alla società, si avvicinavano al cancello che precludeva loro l’accesso agli spogliatoi, rivolgendo ulteriori, pesanti espressioni minacciose nei confronti del ddg, accompagnate da un’altra ingiuriosa.

Stante la situazione venutasi a creare, il ddg, una volta rientrato nello spogliatoio, si vedeva costretto a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, per cui sopraggiungevano tre agenti della Polizia Locale di Diano Marina.

Nel periodo intercorrente tra la chiamata da parte del ddg e l’arrivo degli agenti, venivano sferrati diversi pugni violenti alla porta dello spogliatoio del ddg, accompagnati da urla di minaccia.

La Polizia Locale, dopo aver preso atto dell’accaduto, al fine di preservare l’incolumità del ddg, decideva di
far scortare il ddg da due degli agenti, con un proprio veicolo fino al casello autostradale di San Bartolomeo al Mare, mentre il terzo conduceva la vettura del ddg fino al predetto casello, per riconsegnargliela in quel luogo”.

Cervo 2016: sconfitta a tavolino per irregolarità sul numero dei giovani schierati in campo

Per il Cervo il giudice sportivo ha disposto anche, in riferimento, in questo caso, a irregolarità sul numero dei giovani schierati in campo, la sconfitta a tavolino 0-3.

“A causa delle sostituzioni avvenute – si legge nel comunicato ufficiale – la Società Fc Cervo 2016 – rimaneva
con un solo giovane in campo (nato dall’1/1/1997 in poi), in luogo dei due previsti per le Società partecipanti al Campionato di 1º Categoria nella corrente stagione sportiva dalla vigente normativa”.

“Considerato che nel periodo di tempo interessato – si legge ancora – il risultato finale era incerto – poiché la gara era ancora in parità – considerato il restante tempo ancora da giocare e che essa è, poi, terminata con il risultato di 2-2, per cui si deve ritenere che la violazione posta in essere abbia influito sull’esito finale della gara stessa”.

Nell’ambito dello stesso provvedimento, la società Cervo è stata multata per un importo pari a 100 euro e il dirigente Alessandro Brancatelli è stato inibito sino al 14 marzo.

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